Terra Nuda

Nessun blocco di oli di oliva in India

Non è accaduto nulla ai containers carichi d’olio provenienti dall’Europa. E’ una falsa notizia. Le informazioni diffuse dai media sono infatti prive di ogni fondamento. La questione sollevata si riferisce in realtà al contenuto di sale delle olive da tavola e non all’olio di oliva

VN Dalmia

Nessun blocco di oli di oliva in India

Contrariamente alle recenti notizie di stampa, apparse su alcuni media nazionali o internazionali, non ci sono partite di olio di oliva che si trovano bloccate nei porti indiani.

Diversi media hanno infatti recentemente dichiarato che a diversi containers di olio d’oliva sia stato negato l’ingresso in India, sulla base della mancata indicazione del contenuto di sale in etichetta o la carenza di informazioni nutrizionali, sui prodotti esportati.

Queste notizie affermano anche che questa è una misura di ritorsione dell’India al rifiuto di importare “Alphonso Mangoes” nei porti europei.

Le informazioni diffuse dalla stampa sono quindi errate e l’industria dell’olio d’oliva in India attualmente non ha containers o lotti di olio senza nulla osta e a cui quindi sia stato negato l’ ingresso nel mercato indiano.

La questione sollevata dai media in realtà si riferisce al contenuto di sale delle olive da tavola e non dell’olio di oliva. Le norme commerciali indiane per le olive da tavola sono diverse da quelle previste negli standard commerciali del Codex; ad esempio le olive annerite per ossidazione devono avere una percentuale di cloruro di sodio minima del 7% in salamoia, mentre in Codex il riferimento è al GMP (Good Manufacturing Practices)

Tuttavia, l’Autorità per la sicurezza alimentare e gli standard di India (FSSAI) ha accettato in linea di principio di far sdoganare le merci che siano in conformità con le norme del Codex, relativamente alle le olive da tavola.

Alcune merci hanno già avuto il nulla osta mentre altre sono in procinto di poter essere sdoganate.

The Olive Indian Association (IOA) ha anche fatto una richiesta alla FSSAI di modificare gli standarsd indiani per le olive da tavola in modo da essere in linea con le norme commerciali stabilite dal Codex.

(Si ringrazia per la traduzione dall’inglese Massimo Occhinegro)

No blockage by India of European olive oil: Reports Incorrect

New Delhi, August 5. Contrary to media reports, there are no consignments of olive oil lying un-cleared at Indian ports. Several media reports have stated that scores of containers of olive oil have been denied entry to India on the technical ground of salt content or lack of nutritional information.

These reports also state that this is a retaliatory measure by India in response to the rejection of Alphonso Mangoes at European ports. All such reports are incorrect and the olive oil industry in India does not currently have un-cleared consignments that have been denied entry into India.

The salt content issue refers to Table Olives and not Olive Oil. The Indian trade standards for Table Olives are different from the trade standards in Codex, for example Olives Darkened By Oxidation must have a minimum sodium chloride percentage of 7% in brine whereas in Codex it is GMP. However, the Food Safety and Standards Authority of India (FSSAI) has agreed in principle to clear goods that are in compliance with the Codex Standards for Table Olives. Some goods have been cleared and others are in the process of being cleared. The Indian Olive Association (IOA) has also made a request to FSSAI to amend the Indian standards for Table Olives so as to be in alignment with the Codex trade standards.

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