Terra Nuda

Olio della Pace: entra in scena a Expo la produzione di un olio che racconta e rappresenta il mondo

La molitura delle olive del Mediterraneo avverrà in diverse date e luoghi: a Custonaci, presso lo stabilimento dei Premiati Oleifici Barbera, e a Milano, al Cluster Biomediterrano di Expo

Olio Officina

Nota stampa di Maria Antonietta Pioppo. Boom di presenze la scorsa domenica al PalaBIA di San Vito Lo Capo, per la conferenza de l’Olio della Pace, Il progetto, ideato da Manfredi Barbera e promosso dal CO.FI.OL, che vede in partenariato l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, il Cluster Biomediterraneo di Expo e l’ex Provincia Regionale di Enna, denominata Libero Consorzio Comunale, con il suo campo sperimentale internazionale del germoplasma dell’ulivo di Zagaria.

La molitura delle olive del Mediterraneo avverrà a Custonaci, presso lo stabilimento dei Premiati Oleifici Barbera sabato 10 ottobre e al Cluster Biomediterrano di Expo, domenica 11. Sempre nel mese di ottobre in programma un evento dedicato all’Olio dell’Unità d’Italia, il venerdì 16 a Custonaci e sabato 17 al Cluster Biomediterraneo e un altro dedicato alla IGP Sicilia, venerdì 23 a Custonaci e sabato 24 al Cluster.

“Il campo sperimentale di Zagaria – spiega Barbera – è una grande risorsa per la Sicilia, con oltre 400 varietà di olive provenienti da tutto il mondo che verranno molite insieme per produrre un olio unico, simbolo di pace e d’integrazione fra i popoli”. Rileva l’importanza del progetto anche la dirigente dell’ex Provincia Regionale di Enna, Antonella Buscemi: – “Non è un caso – afferma – che tutte queste piante si trovino al centro della Sicilia, dove la conformazione del terreno ha permesso la coltivazione delle diverse specie. Questo progetto, è per noi motivo di orgoglio, perché pone l’accento sulla biodiversità della nostra Isola”.

Entusiasta anche Annamaria Buccellato: – “Ci auguriamo che questo accordo – afferma la presidente del CO.FI.OL. –, sia l’inizio di una collaborazione finalizzata alla valorizzazione del nostro territorio e delle sue ricchezze”. E infine, Leonardo Catagnano, esperto di olio, rappresentante dell’Assessorato Agricoltura e del Cluster Biomediterraneo e lo chef Andy Luotto, intervengono con un elogio al patrimonio genetico della Trinacria: – “La Sicilia – spiegano soddisfatti – merita l’attenzione di tutto il mondo per la sua storia e per la sua unicità e questi eventi dedicati serviranno a darne ampio risalto”.

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