Quesito: perché extra vergini con dati analitici di assoluta eccellenza vengono declassati?
Ogni anno circa il 15% di oli selezionati con dati analitici di assoluta eccellenza, molto più restrittivi dei limiti fissati dalla legge per gli oli extra vergini di oliva, hanno difetti sensoriali e vengono declassati da extra vergini a vergini
La fonte di quanto avete letto nel sommarietto è dell’Associazione 3E (produttori sotto monitoraggio e selezionati per produrre oli di assoluta eccellenza), nel corso delle sperimentazioni 2008-2012, condotte in Italia, Spagna, Grecia e California.
Già, perché accade questo?
I difetti sensoriali sono conseguenza di negligenza del frantoiano o difetto delle macchine utilizzate?
Quali sono le parti dell’impianto e le operazioni a rischio di “inquinamento sensoriale” dell’olio?
Come è possibile identificare i punti critici e prevenire questo rischio?
Al corso “Frantoi più efficienti” che si terrà a Todi il 24 Giugno 2016, il prof. Claudio Peri darà indicazioni semplici e concrete per rispondere a questi interrogativi e molto altro.
Per informazioni sul corso scrivete a: claudio.peri@fastwebnet.it e riceverete via mail tutte le informazioni e il modulo per l’iscrizione.
La foto di apertura è di Luigi Caricato
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