Terra Nuda

Aipo, Cno, Unapol, Unasco e Unaprol: invito a non sbagliare su Pac

Agra Press

roma – le organizzazioni nazionali olivicole aipo, cno, unapol, unasco e unaprol hanno inviato un documento congiunto al ministro delle politiche agricole maurizio martina e a tutti gli assessori regionali all’agricoltura d’italia con l’invito a “non sbagliare” sulle decisioni relative all’attuazione nazionale della riforma pac. in particolare nel documento si chiede di “non tagliare risorse all’olivicoltura”. le organizzazioni olivicole ricordano alcuni numeri del settore produttivo, che ha una estensione di oltre 1.100.000 ettari di superficie coltivata, 900.000 aziende agricole, 250 milioni gli alberi di olivo piantati da trento ad agrigento passando per la sardegna, 50 milioni ed oltre di giornate di lavoro di assunzione di manodopera agricola. “il documento – spiegano aipo cno, unapol, unasco e unaprol – precede di qualche giorno la prossima riunione della conferenza stato regioni che dovra’ decidere la percentuale dell’aiuto disaccoppiato delle misure previste dalla pac”. “dalle indiscrezioni trapelate – sostengono le organizzazioni – pare che ci sia l’orientamento a premiare altri settori produttivi che non sono in crisi a scapito dell’olivicoltura”. “oltre alla rete naturale contro il dissesto idrogeologico, l’olivicoltura – dichiarano le organizzazioni olivicole – e’ l’unica coltura che assorbe co2 a differenza di altri comparti che la producono”. “da qui – concludono aipo cno, unapol, unasco e unaprol – l’invito rivolto dalle organizzazioni nazionali dei produttori olivicoli alle istituzioni a non sbagliare nell’assumere decisioni che potrebbero avere pesanti ripercussioni sul piano socio economico e sulla bilancia agro alimentare del nostro made in italy in tutto il mondo”.

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