Terra Nuda

Appunti sull’olio di oliva

Una iniziativa lodevole dell'azienda olearia Nicola Pantaleo di Fasano di Puglia, orientata a fornire al consumatore una sorta di "istruzioni per l'uso". Già, perché in tanti consumano gli oli da olive, ma in pochi ne conoscono davvero le differenti qualità, ma soprattutto in pochi ne sanno riconoscere la qualità

Maria Carla Squeo

Appunti sull’olio di oliva

È un libretto di poche pagine, essenziali, ma quanto mai utili. Poco più di venti pagine in cui sono condensate le principali informazioni per addentrarsi nell’ambito di un prodotto poco conosciuto nonostante sia utilizzato largamente da un vasto pubblico di consumatori.

Per questo, Appunti sull’olio di oliva rappresenta un prezioso strumento di conoscenza. Non è in vendita, ma lo si può richiedere all’azienda che lo ha pensato, la Nicola Pantaleo di Fasano di Puglia, tra le imprese olearie storiche e più rappresentative.

Si inizia con la storia dell’olio di oliva, ripercorrendo tra l’altro le denominazioni merceologiche al tempo degli antichi romani, concepite in maniera formidabile, in quanto prefiguravano in maniera perfetta le differenti espressioni della qualità degli oli ricavati dalle olive.

Si prosegue con un breve approfondimento sul perché l’olio da olive faccia bene, con particolare riguardo all’alto grado di digeribilità.

Si spiega come si ottiene un buon extra vergine, facendo comprendere quanto sia importante far leva sulla esaltazione delle caratteristiche della materia prima da cui tutto deriva: le olive.

Ecco allora la parte relativa su come sia opportuno scegliere un buon extra vergine, dando rilievo all’etichetta e agli elementi più significativi che caratterizzano la comunicazione attraverso quanto per legge è necessario trasmettere al consumatore nell’ottica della massima trasparenza.

Non mancano le indicazioni riguardanti le quattro categorie merceologiche oggi in vigore, entrando nel dettaglio voce per voce. E infine, non meno importante, lo spazio riservato a come si assaggia un olio per riconoscerne la qualità, e a come si valuta un olio extra vergine di oliva, tra riconoscimento di pregi e difetti. Senza in ultimo trascurare alcune informazioni utili sulla corretta conservazione dell’olio, a difesa dello stesso e della sua qualità, e, passano per l’impiego in cucina, con alcuni chiarimenti intorno alla frittura in olio da olive.

Insomma, poche pagine, ma preziose per quanti vogliano saperne di più di quanto già conoscono, senza dover necessariamente essere degli esperti. La cultura dell’olio non la si fa evocandola, ma impegnandosi concretamente con iniziative come questo utile quanto efficace libretto: Appunti sull’olio di oliva, edito da Nicola Pantaleo.

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