Terra Nuda

Brutto passo falso sull’olio. In Calabria

Con un solo colpo copiano spudoratamente il logo e la grafica di Olio Officina Food Festival. Non contenti, anche lo slogan di Selenia: Ti olio bene. Entrambe marchi registrati. Alla festa di Prim'Olio il comunicato stampa di Olio Officina Anteprima e parti del programma sono presi pari pari. Strafottenza? Sprovvedutezza? Insensata spudoratezza?

Olio Officina

Brutto passo falso sull’olio. In Calabria

A volte basta poco. Un po’ di rispetto per il lavoro altrui, per esempio. C’è sempre la possibilità di chiedere: possiamo essere aiutati? Non sappiamo cosa fare. Invece no.

Luigi Caricato, l’ideatore e direttore del progetto Olio Officina si dice sorpreso e amareggiato di come si possa impunemente saccheggiare il lavoro e le idee altrui in maniera così eclatante e irriguardosa.

“Resto allibito – afferma – di come persone che si dicono pronte per la decisiva e tanto attesa svolta della Calabria olearia, si dimostrino incredibilmente poveri di idee, al punto da dover attingere e saccheggiare le idee altrui, a partire dal logo e dalla grafica di Olio Officina Food Festival, fino addirittura ad arrivare a copiare pari pari il testo di un comunicato stampa utilizzato per lanciare l’evento Olio Officina Anteprima che si è tenuto in settembre a Massarosa. E non solo: è stato copiato anche il tema portante della prossima edizione del festival: il lato sociale dell’olio”.

“Non contenti – prosege indignato Luigi Caricato – costoro hanno anche attinto alcune parti del programma di Olio Officina Anteprima, con testi e loghi copiati pedissequamente, a dtestimonianza di un vuoto di idee colossale. Un vuoto così lacerante che, paradossalmente, i protagonisti di questa brutta vicenda hanno ritenuto perfino di dover copiare lo slogan utilizzato da Selenia, utilizzando dalla nota azienda per lanciare i suoi oli per motori di automobili. Se questo è il contributo personale con cui l’evento Prim’Olio intende rinnovare l’immagine della Calabria olearia, forse è meglio lasciar perdere”.

Per rispondere a questo atto di tracotanza, sono state intraprese iniziative legali nei confronti degli organizzatori di Prim’Olio, con una diffida inviata all’indirizzo dell’Oleificio Papaleo di Altomonte, l’Associazione Città Futura di Altomonte e l’Associazione Prim’Olio di Palmi.

Non hanno copiato solo il marchio di Olio Officina, anche il marchio e lo slogan dei lubrificanti Selenia.

Ed ecco i loghi a confronto. Si inizia con quello – l’originale – di Olio Officina Food Festival

Ed ecco invece quello che evoca lo slogan Ti olio bene utilizzando la grafica di Olio Officina Food Festival.

Qui di seguito invece un’altra locandina, altrettanto evocativa, in cui compare tra l’altro il riferimento alla Regione Calabria, Dipartimento Agricoltura.

Ed ecco infine i due comunicati stampa a confronto. Iniziamo con il testo originale, evidenziando in arancione le parti copiate dal testo di lancio di Olio Officina Anteprima.

Tutti intorno alla grande O, nel nome dell’olio. A Massarosa l’anteprima di Olio Officina Food Festival riserva molte sorprese, e qualche fuori programma. I riflettori tutti puntati sulla materia prima olio da olive in tutte le sue molteplici espressioni. Non mancheranno le occasioni di confronto su temi portanti come l’analisi sensoriale degli oli, l’uso dell’olio in cucina, la capacità di comunicarlo correttamente ai consumatori, e occasioni ludiche dedicate ai bambini, affinché apprendano l’arte dell’assaggio e con l’olio possano trovare occasioni per imparare giocando.
Non mancheranno le sorprese, e soprattutto non mancheranno gli chef e gli assaggiatori d’olio.
L’Italia dell’olio ha bisogno di ricominciare con nuovi stimoli, mettendosi alla ricerca di nuovi approcci, anche perché l’olio da olive è sì un prodotto antico, ma ogni volta ha bisogno di rinnovarsi, andando incontro alle tendenze di gusto del consumatore, senza per questo mai tradire la propria l’identità originaria, un’identità certa, riconducile in toto ai campi di olivi da cui proviene.

La terza edizione di Olio Officina Food Festival, che sarà presentata a Massarosa, è ormai alle porte. L’appuntamento è a Milano, presso le sale del Palazzo delle Stelline, dal 23 al 25 gennaio 2014. Il tema portante del prossimo happening è incentrato sull’anima sociale dell’olio e del cibo, e ci saranno numerosi relatori che relazioneranno sul tema, ma il festival comprende anche molte altre occasioni di incontro e di dibattito, con l’olio perennemente protagonista della scena, e visto non più come monade, ma in relazione con altre materie prime alimentari.
L’obiettivo è qualificare sempre più i consumi attraverso un’opera di educazione al consumo consapevole, a partire dall’applicazione di uno specifico “codice degli abbinamenti” e attraverso consigli utili per chi ne ignora le potenzialità espressive e i modi di operare in cucina, utilizzandolo sia a crudo, sia in cottura.

Ed ecco il comunicato stampa diffuso dagli organizzatori di Prim’Olio, in verde il testo ripreso dal comunicato di Olio Officina Anteprima.

Attenzione tutta puntata sull’olio extra vergine d’oliva in tutte le sue molteplici espressioni. Non mancheranno, durante l’iniziativa, occasioni di confronto sull’analisi sensoriale degli oli, sull’uso dell’olio in cucina, sulla capacità di comunicarlo correttamente ai consumatori. Particolare attenzione verrà dedicata ai bambini, affinché apprendano l’arte dell’assaggio e con l’olio possano trovare occasioni per imparare giocando. Saranno presenti chef e assaggiatori d’olio.

La Calabria dell’olio ha bisogno di ricominciare con nuovi stimoli, mettendosi alla ricerca di innovativi approcci, anche perché l’olio extra vergine d’oliva, è sì un prodotto storico, ma ha tanto bisogno di rinnovarsi, andando incontro alle tendenze di gusto del consumatore, senza per questo mai tradire la propria identità originaria; un’identità certa, riconducile ai nostri migliori oliveti.
Il tema portante della prossima manifestazione è incentrato sull’anima sociale dell’olio, numerosi saranno i relatori che interverranno sull’argomento.

Prim’Olio comprenderà inoltre molte altre occasioni di incontro e di dibattito con l’olio sempre protagonista della scena, visto non più come singolo elemento, ma in relazione con altre materie prime alimentari.
L’obiettivo è qualificare sempre più i consumi attraverso un’opera di educazione all’utilizzo consapevole, a partire dall’applicazione di uno specifico “codice degli abbinamenti” e attraverso consigli utili per chi ne ignora le potenzialità espressive.

Ed ecco le parti di programma copiate. In arancione il programma di Olio Offiicna Anteprima, in verde le parti di programma copiate dall’evento Prim’Olio in Calabria.

Il volto umano dell’olio. Per una visione antropologica dell’olivicoltura e dell’elaiotecnica
Daniela Marcheschi, scrittrice e antropologa

Il volto umano dell’olio. La conservazione dei ciclopici ulivi di Calabria

Il Gioco dell’Olio Un tappeto gigante con 63 caselle. Ogni bambino riceve una pedina che si pone sulla casella “Partenza”. A turno si tirano i due dadi e si avanza lungo il percorso del tabellone. Vince chi raggiunge per primo la casella numero 63. Il premio: una bottiglietta d’olio per bambini.

Gioco dell’olio riservato ai bambini delle scuole elementari. Il premio del vincitore sarà una bottiglietta di olio da 100 cc. A cura di Carmelo Orlando, Rosario Franco e Antonio Giuseppe Lauro del Centro educazione del gusto di Prim’Olio.

Genius loci. L’olio del territorio può trovare la propria forza propulsiva solo a partire dal territorio
Pubblico dibattito coordinato da Luigi Caricato, con la presenza di alcuni produttori e di Mariano Donati, assessore all’Agricoltura del Comune di Massarosa

L’olio di Calabria può trovare la propria forza propulsiva a partire dal territorio
Pubblico dibattito coordinato da Gianfranco Manfredi con la partecipazione di Giuseppe Zimbalatti, Tommaso Caporale, Roberto Ceraudo, Pinuccio Alia, Marco Oreggia e Michele Trematerra

L’olio nelle cucine dei ristoranti. Confessioni, ammissioni di colpa e buoni propositi
Giuseppe Capano, maestro di cucina; Ilaria Costa, chef; Simona Fantoni, chef; Marta Mugelli, Airo, Associazione internazionale Ristoranti dell’Olio; Gianluca Pardini, maestro di cucina ed executive chef Cristina Pellizzari, ristoratrice

L’olio nelle cucine dei ristoranti. Il Maestro della grande cucina Calabrese racconta se stesso e le ultime novità

L’impiego dell’olio in cucina, istruzioni per l’uso
Presentazioni dei volumi Friggere bene e Olio: crudo e cotto, edizioni Tecniche Nuove
Dialogo a due voci con gli autori Giuseppe Capano e Luigi Caricato

A tutto extra vergine d’oliva – L’impiego dell’olio in cucina, istruzioni per l’uso.

Silenzio, parla Marchesi. Il Maestro della grande cucina italiana racconta se stesso e le ultime novità
Incontro con Gualtiero Marchesi, coordinato da Nicola Dal Falco con la presenza di Daniela Marcheschi e Luigi Caricato

L’olio nelle cucine dei ristoranti. Il Maestro della grande cucina Calabrese racconta se stesso e le ultime novità.

La foto a corredo dell’articolo è di Luigi Caricato ed è ricavata dalla mostra “Ri-generazioni”, che si è tenuta a Villa La Brilla, a Massarosa, nella stessa location che domenica 29 settembre ha ospitato l’evento di una giornata Olio Officina Anteprima.

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