Terra Nuda

Chi sono i migliori dieci produttori di vino ligure secondo l’Ais

L’Associazione italiana sommelier, nel corso della presentazione della Guida vitae 2023 tenutasi a Rapallo, ha consegnato il premio Quattro Viti alle migliori aziende liguri presenti nel volume. A esprimere grande orgoglio durante la cerimonia è Marco Rezzano, presidente di Ais Liguria, che afferma «dietro questi vini c’è tutto un movimento ligure che mai come in questi anni si sta dimostrando vivo e recettivo, consapevole del fatto che la Liguria è un territorio che, come pochi altri, riesce a tracciare profili dei propri vini che sono indiscutibilmente legati a un territorio articolato e unico»

Olio Officina

Chi sono i migliori dieci produttori di vino ligure secondo l’Ais

L’Excelsior Palace Hotel di Rapallo ha ospitato la cerimonia di presentazione della Guida Vitae 2023 dell’Associazione italiana sommelier e la relativa consegna del premio Quattro Viti ai dieci migliori produttori liguri inseriti nella guida.

La Guida Vitae di Ais valorizza da quasi un decennio le straordinarie competenze interne dell’Associazione stessa, facendo narrare ai soci i territori vitivinicoli della Penisola. Sono circa 4mila i produttori in tutta Italia che hanno accettato di mettersi in discussione e più di 30mila i vini degustati rigorosamente alla cieca da un migliaio di sommelier. Tra questi, sono 2.276 le aziende accolte nel volume e 1.011 i vini premiati con le Quattro Viti, il massimo riconoscimento.

Il momento più importante e atteso della serata è stato la consegna degli attestati delle Quattro Viti assegnati a dieci aziende liguri, che sono: Cinque Terre Sciacchetrà Riserva 2018 – Terra di Bargòn 596, Colli di Luni Vermentino Superiore Solarancio 2021 – La Pietra del Focolare 590, Duezerosette Brut Rosè non dosato – Tenuta Maffone 595, Harmoge 2019 – Walter De Battè 584, Riviera Ligure di Ponente Pigato Bon In Da Bon 2021 – Azienda Biologica Bio Vio 578, Riviera Ligure di Ponente Pigato U Baccan 2020 – Bruna 579, Riviera Ligure di Ponente Vermentino Gold Label 2021 – Luca Calvini 579, Rossese di Dolceacqua Luvaira 2019 – Gajaudo 586, Rossese di Dolceacqua Superiore Barbadirame 2020 – Maixei Azienda Agricola 592 e Trexenda 2018 – Viarzo.

Il prestigioso riconoscimento Tastevin, il premio che Ais conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, destinato a una sola cantina per Regione, quest’anno è stato assegnato all’azienda ligure La Pietra del Focolare, per il suo Colli di Luni Vermentino Superiore Solarancio 2021. Nelle Gemme del 2023 la Liguria è presente col delizioso Cinque Terre Sciacchetrà Riserva 2018 – Terra di Bargòn.

Premio Tastevin – La Pietra del Focolare

«Un grande orgoglio poter rappresentare per quanto riguarda la Liguria un’associazione che sta contribuendo a dare una spinta propulsiva alla visibilità del vino in tutta Italia e non solo – afferma il presidente di Ais Liguria Marco Rezzano – La Guida Vitae ne rappresenta uno dei tasselli importanti oltre che una testimonianza. Quest’anno, abbiamo deciso di premiare le dieci aziende che si sono distinte per la qualità dei loro vini in un contesto molto prestigioso. Dietro questi vini c’è tutto un movimento ligure che mai come in questi anni si sta dimostrando vivo e recettivo, consapevole del fatto che la Liguria è un territorio che, come pochi altri, riesce a tracciare profili dei propri vini che sono indiscutibilmente legati a un territorio articolato e unico. Sono vini che rispecchiano molto il carattere del territorio, sono vini di mare, di pietra, di montagna, di vento e di sole. Siamo lieti di poter celebrare questo momento importantissimo per tutta la Liguria».

La premiazione è avvenuta alla presenza del presidente di Associazione Italiana Sommelier della Liguria Marco Rezzano, del vicepresidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana e del membro della Giunta Nazionale Confcommercio Imprese per l’Italia Alessandro Cavo. «Appuntamento irrinunciabile di Ais Liguria a Rapallo con il presidente Marco Rezzano – ha dichiarato il vicepresidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – per scorrere le selezionatissime pagine di Guida Vitae 2023 dell’Associazione Italiana Sommelier, che ha premiato in Liguria dieci vini con il massimo riconoscimento delle Quattro Viti. Sfogliarle significa calarsi nei colori della biodiversità, nel mondo della vitivinicoltura costruito costa ed entroterra nel nome della cultura enologica. Questi premi denotano l’amore per il proprio territorio e la continua ricerca per perfezionare sempre più la qualità dei prodotti. Un modo per promuovere ulteriormente a livello turistico e di marketing territoriale le fatiche di una viticoltura eroica, allo stesso tempo di sapienza secolare e moderna, che Regione Liguria supporta e promuove convintamente».

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