Comitato consultivo Coi: presidenza al tunisino Abdessalem Loued, Gennaro Sicolo alla vicepresidenza
Consiglio oleicolo internazionale sempre più tunisinocentrico. Alla guida dell'Advisory Committee on Olive Oil and Table Olives, il fondatore e ceo di Rivière d’Or, membro dell’ufficio esecutivo del Tunisian Union for Industry, Trade and Handicrafts

Si è rinnovato oggi, lunedì 28 novembre 2022, il Comitato consultivo del Coi per l’olio di oliva e le olive da tavola. Si tratta di un gruppo di lavoro di fondamentale importanza perché determinante nelle decisioni del Consiglio dei membri del Consiglio oleicolo internazionale.
I rappresentanti che fanno parte del Comitato consultivo provengono da tutti i rami del settore olivicolo, ovvero produttori, trasformatori, commercianti e consumatori – in rappresentanza dei diversi Paesi membri. Il Comitato è stato istituito per esprimere le opinioni dei circoli imprenditoriali e per attingere alle loro conoscenze pratiche per aiutare il Segretariato esecutivo a trovare soluzioni efficaci ai problemi e per tenere il polso del settore.
Abdessalem Loued è un esponente dell’industria olearia tunisina, fondatore e ceo di Rivière d’Or, nonché membro dell’ufficio esecutivo dell’Utica, Tunisian Union for Industry, Trade and Handicrafts.
L’impreditore olivicolo Gennaro Sicolo, eletto alla vicepresidenza del Comitato consultivo, in Italia è a capo di Italia Olivicola, organizzazione di categoria nata dalla fusione tra Cno e Unasco, ma ricopre anche diversi ruoli di rappresentanza, tra cui quello di vicepresidente nazionale di Cia Agricoltori Italiani, nonché di presidente di Cia Puglia. A Gennaro Sicolo, in particolare, è stata affidata la delega all’olio d’oliva.
[Aggiornamento del 30 novembre 2022] Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste con delega alla filiera Olivicola ha espresso “le più vive congratulazioni a Gennaro Sicolo”, definendo tale nomina “un prestigioso riconoscimento per la professionalità del presidente Sicolo e un ruolo di rilievo per la nostra Nazione, che dopo anni finalmente vede un italiano ai vertici dell’organizzazione intergovernativa mondiale. Sono certo che Sicolo saprà interpretare questo incarico con equilibrio e ridare peso e voce al settore olivicolo italiano in un consesso internazionale, per affrontare al meglio le sfide che ci siamo posti in un quadro globale in continuo mutamento”.
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