Cosa succederà all’olio Igp Puglia?
C'è grande fermento, in questi giorni. E tante spinte contrapposte. Mai, come in questo periodo, c'è stato un grande movimento e, nel medesimo tempo, un altrettanto gran silenzio intorno al tema dell'Indicazione geografica protetta da assegnare agli extra vergini pugliesi. Il 29 luglio un appuntamento ad Alberobello
Diamo grande risalto all’incontro che si svolgerà mercoledi 29 luglio ad Alberobello, alle 18.
L’incontro, pensato nell’ambito del Comitato promotore originario dell’olio Igp Puglia, è stato organizzato da Davide Lanzillotta in collaborazione con Massimo Occhinegro, e prevede una tavola rotonda tutta incentrata sul da farsi in merito all’olio Igp Puglia.
“Noi – si legge in una nota – inviteremo tutti per un dibattito aperto, anche perché per l’Igp deve essere pensato per tutta la Puglia olearia, che deve appunto essere la protagonista assoluta. Non solo le famigerate Organizzazioni dei Produttori”.
“Non possiamo permettere – ha precisato l’ideatore dell’iniziativa dell’Igp Massimo Occhinegro – che tale denominazione per dare certezza di territorialità alla grande produzione pugliese, diventi un’ennesima nicchia senza valore. Ci vuole managerialità e meno politica. Le leve di marketing su cui puntare sono altre. La Puglia deve riprendersi la giusta posizione che merita. Abbiamo perso troppo tempo. Le idee sono tante e tutte affascinanti, ma sono i produttori che devono crederci, innanzitutto”.
Per maggiori informazioni, o per aderire al Comitato degli indipenmdenti, o per indicazioni sul luogo dell’incontro e altri dettagli scrivere a info@olioigppuglia.it
Per coloro che vorranno rispondere a un questionario, è possibile scaricare QUI il documento
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