Cosimo Lacirignola riconfermato segretario generale del Ciheam

bari – “cosimo lacirignola continuera’ nel suo incarico di segretario generale del ciheam (centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei) fino al 2016”, rende noto un comunicato spiegando che “il consiglio d’amministrazione del ciheam riunitosi, in questi giorni, a parigi ha riconfermato l’incarico di segretario generale ad interim a lacirignola, direttore dell’istituto di bari”. “fondato nel 1962, il ciheam – ricorda l’istituto di bari – e’ un’organizzazione intergovernativa alla quale aderiscono 13 paesi mediterranei: albania, algeria, egitto, francia, grecia, italia, libano, malta, marocco, portogallo, spagna, tunisia, turchia. la sua sede e’ a parigi”. “l’organo di direzione e decisione del ciheam e’ il consiglio di amministrazione, costituito da un delegato di ciascun paese aderente”, spiega il comunicato nel chiarire che “sono membri di diritto, con voto consultivo, i rappresentanti dell’ocse e del consiglio d’europa. alle riunioni assistono, come osservatori, i rappresentanti della commissione europea, della fao e dell’oada”. “la struttura operativa e’ costituita dal segretariato generale, con il suo segretario, e da quattro istituti agronomici mediterranei (iam) con i rispettivi direttori”, prosegue l’istituto aggiungendo che “le sedi dei quattro istituti sono: in italia a bari; in grecia a chania, in spagna a saragozza ed in francia a montpellier”. “l’istituto agronomico mediterraneo di bari (iamb) e’ la struttura operativa italiana del ciheam e, in quanto tale – chiarisce il comunicato – gode dei privilegi di extraterritorialita’ riconosciuti dalla repubblica italiana agli organismi internazionali”. “e’ un centro di formazione postuniversitaria, ricerca scientifica applicata e – sottolinea l’istituto – progettazione di interventi in partenariato sul territorio nell’ambito dei programmi della cooperazione internazionale; opera in quattro aree tematiche: gestione del suolo e delle risorse idriche, protezione integrata delle colture orto-frutticole mediterranee, agricoltura biologica mediterranea e alimentazione e sviluppo rurale sostenibili”. (cl.co)

Agra Press