Dieci anni di Xylella: è ora di fare il punto sullo stato della ricerca
La quarta conferenza europea sul patogeno che sta distruggendo l’olivicoltura pugliese, e non solo, si è tenuta a Lione lo scorso agosto come evento satellite del Congresso internazionale sulla patologia vegetale. Le sessioni e le discussioni hanno riguardato le ultime scoperte e i dati aggiornati. Sono stati anche presentati due importanti progetti, colmando le lacune di conoscenza sugli elementi distintivi dei focolai, consolidando così una solida rete per il monitoraggio
La quarta conferenza europea sulla Xylella fastidiosa si è tenuta a Lione il 20 agosto 2023, come evento satellite del Congresso internazionale sulla patologia vegetale, Icpp2023. Ha riunito circa trecento ricercatori, valutatori del rischio, gestori del rischio e parti interessate di persona e online per discutere i risultati della ricerca che ha avuto luogo da quando il patogeno è stato rilevato per la prima volta in Europa nel 2013.
Organizzata dall’Efsa, con il contributo attivo delle principali iniziative di ricerca dell’Ue e transnazionali sulla Xylella – BeXyl, Biovexo, Erc MultiX e Euphresco – la conferenza è stata presieduta da Blanca B. Landa, che coordina il progetto finanziato dall’Ue BeXyl (Beyond Xylella), e Giuseppe Stancanelli, che guida il team di valutazione del rischio per la salute delle piante presso l’Efsa. Il comitato scientifico comprendeva scienziati di tutte le organizzazioni, partner e revisori esterni.
Le presentazioni e le discussioni hanno fatto il punto sui risultati della ricerca che ha avuto luogo nell’ultimo decennio. Due importanti progetti di ricerca finanziati dall’Unione europea hanno colmato le lacune di conoscenza sugli elementi distintivi dei focolai, consolidato una solida rete per il monitoraggio e i test e prodotto risultati che hanno sostenuto e influenzato le attività dei ricercatori, delle parti interessate e dei responsabili politici.
Obiettivi dell’evento
Il programma ha rispecchiato i progressi della ricerca multidisciplinare condotta e ha discusso gli approcci scientifici per sviluppare e testare soluzioni pratiche e applicabili per il controllo e la gestione sostenibile dei focolai di Xylella fastidiosa nell’Ue.
Le sessioni e le discussioni della conferenza hanno riguardato le ultime scoperte, dati e conoscenze, tra cui:
- Biologia, ecologia e genetica degli agenti patogeni;
- Epidemiologia e modellazione delle malattie X. fastidiosa;
- interazioni vegetali ospiti e germoplasma vegetale resistente/tollerante;
- strumenti di sorveglianza e diagnosi precoce;
- Biologia vettoriale e strategie di controllo sostenibile;
- Risorse microbiche endofite per il controllo della Xylella;
- Strategie sostenibili e integrate di gestione dei parassiti e delle malattie per la prevenzione e la riduzione dell’impatto delle malattie Xylella.
A seguire, è possibile prendere visione dell’evento completo mentre, cliccando QUI, alla voce “Programma”, si possono scaricare le presentazioni in formato Pdf proiettate durante la conferenza.
In apertura, foto di Olio Officina©
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