Dove sta andando il design. Ecco i vincitori del SaloneSatellite Award 2022
Le opere che si sono imposte all’attenzione della giuria sono state capaci di accogliere un concetto tanto importante quanto delicato: l’inclusività. Non si tratta solo di restituire un lavoro che appaghi la vista, ma ogni singolo componente deve essere pensato in un’ottica più grande. Ma anche la sostenibilità è stata protagonista indiscussa nelle scelte degli artisti, che hanno deciso di interpretarla secondo il proprio stile
La giuria ha premiato tre progetti che si distinguono per il messaggio che contengono, privilegiando non solo l’incisività formale del design ma anche la componente sostenibile e inclusiva.
PRIMO PREMIO
Lani Adeoye
Nigeria (Stand C26)
Nome del prototipo
RemX
Descrizione progetto
Lo scopo era quello di progettare un deambulatore che trasmettesse un senso di dignità e desse forza al suo fruitore, qualcosa di piacevole da avere nel proprio ambiente e che si potesse usare volentieri.
Motivazione
Sposa eleganza e dignità in un oggetto utile per tutti. È un valido esempio di artigianato contemporaneo che riesce a unire lavorazioni locali e ispirazioni progettuali globali. Risponde infine in modo incisivo e semplice al tema del SaloneSatellite 2022: Designing for our future selves.
SECONDO PREMIO
Belgium Is Design / Studio Gilles
Werbrouck, Belgio (B04/C03)
Nome del prototipo
Lamps
Descrizione progetto
Una serie limitata di lampade che realizza la fusione di due tecniche. Versando del gesso bianco su un nastro nero VHS lavorato all’uncinetto emerge un pezzo unico: il paralume all’uncinetto e un cilindro in gesso semplificato.
Motivazione
Il progetto utilizza la memoria unendo elementi di giocosità, artigianalità e design. Il risultato è un oggetto bello da guardare e funzionale, oltre che sostenibile per il materiale utilizzato e la lavorazione.
TERZO PREMIO
Young Balkan Designers / Djurdja Garčević
Serbia (B02/C01)
Nome del prototipo
Meenghe
Descrizione del progetto
Il concetto è l’uso di trucioli di pneumatico per modellare oggetti di mobilio urbano come cestini per rifiuti, paraurti, vasi, sgabelli, ecc. Lo scopo è evitare i materiali vergini, realizzare nuovi prodotti e liberarsi dei rifiuti.
Motivazione
È un progetto trasversale che pensa all’allungamento del ciclo di vita del prodotto interpretando con impatto amichevole il materiale basato su trucioli di pneumatico riciclato. In questo modo facilita in particolare la lettura dell’arredo urbano con un progetto sostenibile, anche godibile esteticamente.
MENZIONE SPECIALE
Rasmus Palmgren
Finland (A37)
Nome del prototipo
Ease Chair
Descrizione del progetto
Ease Chair è pensata come punto di equilibrio tra materiale, comfort ed estetica. Resistente ma leggera, confortevole e impilabile. La struttura come elemento chiave del design le conferisce un carattere esclusivo.
Motivazione
Semplice, ben disegnato con un design appagante, e funzionale nell’uso è un prodotto maturo per la produzione.
MENZIONE SPECIALE
Atelier Ferraro
Germany (C28)
Nome del prototipo
+1,5 Celsius
Descrizione del progetto
Questa sedia è un autentico camaleonte della sostenibilità. Grazie alla sua flessibilità ed estetica si trasforma in diversi elementi di arredo, riutilizzando gli scarti di truciolato.
Motivazione
È un progetto contemporaneo che risponde alle esigenze degli spazi più piccoli per via della sua flessibilità costruttiva che esprime il buon design.
In apertura, il progetto vincitore RemX
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