Terra Nuda

E voi, siete tipi Olì Olà?

Comunicare l’olio da olive svecchiandone l’immagine senza però alterarne la sostanza. Ecco cosa hanno fatto i giovani titolari di un frantoio con bruschetteria a Bisceglie. La famiglia Di Molfetta, produttori da tre generazioni, ama le sfide, e va oltre le consuetudini. A partire da un concorso fotografico alla ricerca dei doppi sensi, con la deliberata intenzione di capolvolgere l’ovvio, individuabdo il lato buffo delle cose. Ecco i vincitori

Maria Carla Squeo

E voi, siete tipi Olì Olà?

Un’azienda non può limitarsi alla sola sfera agricola, deve andare oltre, deve poter far interpretare – anche da altri, da terze persone – la propria identità e la propria visione.
L’azienda va oltre l’olio, punta anche a esprimerne le sue dinamiche oltre la bottiglia. E’ per questo motivo che ho accolto l’invito a far parte della giurìa di un Premio che ritengo essere un inno alla creatività.

Si intitola Sei un tipo Olì Olà? Il concorso, alla sua prima edizione, si è concluso la sera del 26 agosto e – come giustamente afferma orgogliosa Lucia Di Molfetta – “ha avuto un gran successo”.
“Sono arrivate circa trecento foto da tutta Italia. Di queste ne sono state selezionate cinquanta, messe in bella mostra per essere sottoposte al giudizio dei giurati.

Ciò che diverte è lo stile, ma anche l’approccio. C’è una struttura aziendale che merita di essere visitata. C’è un frantoio aziendale dove è possibile degustare gli oli extra vergine di oliva prodotti.

Le fotografie, molto belle, sono state inviate dai concorrenti per essere giudicate secondo alcuni criteri chiave: la creatività e originalità del soggetto; l’attinenza al tema assegnato ; la qualità di stile; la composizione; e la fantasia.

Tutti i criteri individuati sono stati valutati secondo un valore compreso tra 1 e 10, il punteggio finale di ogni foto sarà dato dalla somma dei valori di tutti i giurati.

Nel corso della serata in cui è avvenuta la premiazione, è stata anche l’occasione per ascoltare della musica, in un’atmosfera che ha visto da una parte l’esaltazione dei pregi sensoriali dell’olio, sempre protagonista di primo piano, e la creatività dei partecipanti.

Per ora ci limitiamo alla pura cronaca, ma avremo modo di ritornare, con una galleria immagini di alcuune tra le tante foto partecipanti al concorso. Ciò che è il caso di evidenziare, è che l’azienda merita una attenzione per come riesca a comunicare andando oltre le consuetudini. Già il frantoio con bruschetteria, di cui avevamo già scritto (QUI), rappresentava una novità. Ora, il concorso “Sei un tipo olì olà?”, rappresenta senza dubbio un ulteriore segno di distinzione.

Teatro della scena è stata la città di Bisceglie, nel nord della Puglia, nella nuova provincia della Bat: Barletta, Andria, Trani. Non meno significativa la proposta di un Aperitolio, in cui sono stati preparati degli sfiziosi piatti a cui sono stati abbinate le diverse tipologie di olio e presentati i nuovi drink all’extra vergine del barman Maurizio Rana.

Secondo Luigi Caricato, queste iniziative sono importanti segni di cambiamento. Si dimostra che sono passati oltre sei mila anni, ma l’olio resta giovane, perché ci sono giovani che vogliono e riescono a comunicarlo andando oltre le consuetudini, pur mantenendo inalterati i valori fondanti di un alimento impareggiabile”.

Sì, è proprio il caso di chiedersi se si è per davvero dei tipi olì olà. Coloro che hanno partecipato numerosi al consorso hanno dimostrato di esserlo a pieno titolo. Ed ecco i premiati.

PREMI

– I° POSTO Caterina Rana da Bisceglie il titolo “90 anni e non sentirli”
Secondo la giuria la foto prima classificata ha rispettato a 360° grado l’idea, lo spirito, ed il concept del concorso. L’immagine, seppur amatoriale, ha saputo individuare un soggetto umano che rispecchia in toto la filosofia di Vita del “tipo OlìOlà”: originale, amante della Vita in tutti i suoi sapori e colori, creativo, anticonformista, elegante, esteta, un tipo che non ha un’età definita, impegnato nei suoi interessi e socialmente attivo, rimane sempre giovane coltivando il proprio spirito e la propria umanità. Difficilmente un soggetto con queste caratteristiche non ama mangiare e bere bene… quindi è Lui… un tipo Olìolà!

– II°POSTO Luigi Cangellaro da Bari il titolo “il peso della felicità”
La foto è suggestiva, ironica, colpisce al cuore e rispetta il concept. Dal secondo classificato emerge che il tipo olìolà è un amante della natura; sa cogliere attimi di felicità, sa mutare il peso in leggerezza, la paura in gioia, sa cogliere l’imprevedibilità della Vita, amare ed essere amato!

– III° POSTO Francesca Fascione da Pisa il titolo è “A piedi”
La foto è iconografica, paesaggistica e tecnicamente interessante, è riuscita a individuare il tema contest, dal terzo classificato emerge che un “tipo olì olà” è una persona che sa trasgredire ma rimane nei limiti del lecito!

MENZIONI

– I° Francesco Monti “E’ qui la festa?”
Per imprevedibilità, originalità, prontezza nello scegliere l’attimo (Carpe Diem!) composizione, ironia, casualità e simpatia.

– II° Rosalba Berteli “Venezia 2014”
Per contemporaneità, tecnica selfie, social application.

– III° Cristina Mauri con “Pomodori Bugiardi”
Per ironia e tecnica fotografica.

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