Ed è subito Primus
Si chiama così un liquore – in realtà un rosolio – dal gusto amabile, che abbiamo potuto in più occasioni apprezzare. Una base d’alcol non eccessiva, di soli 27 gradi, ottenuta a partire dal Primitivo di Manduria
Recensire la bottiglia di “Primus”, in prossimità del Natale, mi mette un po’ di malinconia. Anche perché penso sempre a chi ha voluto proporre, nella propria linea aziendale, un prodotto così decisamente alternativo e inusale, da porre accanto ai pregiati extra vergini dell’Oleificio cooperativo Goccia di Sole. Il ricordo del compianto Giambattista Mastropierro, che ne è stato il lungimirante presidente, amareggia un po’, ma è la vita. Non siamo eterni.
Resta questo prodotto così adatto alle festività, ai momenti di lieta compagnia e attesa. “Primus” è un gustoso e piacevole rosolio ricavato dalla macerazione di vino Primitivo di Manduria insieme con un estratto di amarena, zucchero e alcool. Il gusto, visti anche gli ingredienti, è dolce ma senza risultare fastidioso, proprio una gradevole bevanda da sorseggiare in compagnia. Si tratta per l’esattezza di una antica ricetta che in verità non conoscevo, ma posso garantire che la bontà è assicurata.
Avendone avuto la possibilità di degustarlo in più occasioni, e di conseguenza anche in anni differenti, posso effettivamente riconoscere che la qualità non è occasionale. Si beve, come ho già riferito, molto volentieri e non è nemmeno eccessivamente alcolico, contiene solo il 27%, come dichiarato in etichetta. Per il resto, posso dirvi che la confezione è anche elegante, in una bottiglia trasparente, da 500 ml, astucciata.
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