Terra Nuda

Esiste anche un festival delle Dop venete

Olio Officina

Nota stampa della Giunta della Regione Veneto. Piazza Giorgione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, ha ospitato ieri oltre 6 mila persone, giunte nella città murata per visitare il Festival delle eccellenze agroalimentari venete. La rassegna – assaggio – banco d’acquisto è stata promossa da Regione e Veneto Agricoltura – Europe Direct Veneto, con la collaborazione del Comune di Castelfranco e Friuladria.

“Ho visto entusiasmo nei visitatori per i sapori e la qualità proposti, tra degustazioni gratuite e acquisti di prodotto, e applausi per la performance teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso” di Tiziana Di Masi”, ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato, sintetizzando i contenuti di un fine settimana durante il quale i prodotti veneti sono stati protagonisti assoluti. “E questo grazie ad un Festival organizzato ad hoc e anche alla trasmissione “Ricette all’italiana”, condotta dal presentatore di Rete4 Davide Mengacci, atterrato a Conegliano e Castelfranco per l’occasione”, ha spiegato l’assessore.

“La validità del progetto è testimoniata soprattutto dall’entusiasmo dei consorzi – ha aggiunto Manzato – che hanno accolto l’iniziativa in modo quasi unanime, ritenendo questi momenti un efficace complemento alla promozione individuale di prodotto, che fornisce un’immagine complessiva dell’eccellenza e della varietà del sistema agroalimentare veneto”.

Le eccellenze agroalimentari venete cui l’Europa ha riconosciuto la Denominazione sono 36, tra DOP e IGP. E quasi tutte erano presenti al Festival: Il Radicchio Rosso di Treviso; il Variegato di Castelfranco; i radicchi di Chioggia e di Verona; l’Insalata di Lusia; l’Asparago di Badoere; l’Aglio Bianco Polesano; il Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese; il Marrone di Combai. E poi i prodotti del Consorzio dell’olio Garda, del Prosciutto Veneto Berico – Euganeo e dei prodotti lattiero – caseari: il Grana Padano, l’Asiago, il Piave, il Monte Veronese, la Casatella Trevigiana, il Montasio, ma anche la Mozzarella STG. Non potevano mancare i Consorzi di tutela dei vini: Arcole, Lessini Durello e Monti Lessini, Merlara, Soave, Soave, Gambellara, Breganze, Colli Berici, Vicenza, Colli Euganei; Colli Euganei; Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene DOCG, Asolo Prosecco Superiore DOCG, Montello, Piave, Venezia, Lison Pramaggiore e Lison DOCG, Piave Malanotte.

“Abbiamo inoltre ospitato – ha concluso Manzato – una rappresentanza del marchio QV, Qualità Verificata, voluto dalla Regione e diventato da poco operativo, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare i prodotti di alta qualità della nostra regione”.

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