Giovanissimi oleofili uniti nel nome dell’olivo
Un esempio di come affrontare in modo creativo la Giornata internazionale dell’olivo. Il 26 novembre una prima classe dell'Istituto di istruzione secondaria di primo grado “Ascanio Grandi” di Lecce ha pensato bene di scendere in campo per scoprire i motivi per i quali il Salento si è imposto nel corso dei secoli sulla scena internazionale per l’importanza e centralità delle sue produzioni olearie. A Maglie, presso il Museo ArcheoIndustriale di Terra d’Otranto, per iniziativa della Caricato Factory, sarà possibile approfondire il nesso tra coltivazione degli olivi, estrazione dell’olio dalle olive ed economia
Nella ricorrenza della Giornata internazionale dedicata all’olivo, martedì 26 novembre l’azienda agricola Caricato Factory e l’Istituto d’istruzione secondaria di primo grado “Ascanio Grandi” di Lecce, sotto la guida della direttrice didattica Maria Rosaria Manca, hanno pensato bene di organizzare una visita guidata presso il Museo ArcheoIndustriale di Terra d’Otranto, con sede a Maglie. La memoria, si sa, è fondamentale e quale altro luogo se non un museo è il più adatto per raccontare ciò che è stato realizzato in passato, per non perdere di vista ciò che siamo stati e ciò che possiamo di qui in avanti diventare facendo tesoro di quanto realizzato con successo da chi ci ha preceduto.
Il legame con l’olivo qui fa perno sulla importante e documentata sezione presente nel museo dove sono esposti macchinari, oggetti e utensili, in cui si raccontano, attraverso l’ausilio di strutture espositive retroilluminate con sofisticate applicazioni per la comunicazione museale e un video in 6d, le straordinarie imprese di “capitani coraggiosi” che hanno saputo trasformare le loro realtà in importanti stabilimenti industriali, scrivendo così un’interessante pagina di storia dell’industria e dell’agricoltura.
Un museo reale e al tempo stesso multimediale
Con questa iniziativa, il promotore della visita, Francesco Caricato, consente ai ragazzi della classe Prima M dell’Istituto d’istruzione seconmdaria di primo grado “Ascanio Grandi” di poter entrare in stretta relazione con il passato del proprio territorio, potendo così scoprire tutto il complesso e articolato processo di industrializzazione che ha visto protagonista della scena internazionale la Puglia con tutte le sue grandi realtà produttive sorte nei decenni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Visitando gli spazi museali inaugurati nel febbraio del 2024 a Maglie, sarà possibile rendersi conto che la storia di oggi si interseca con quella passata e che vi è tessuto imprenditoriale ricco di inventiva e di professionalità uniche, oltre che di tanta determinazione, che ha visto imporsi nel corso dei decenni l’imprenditoria più avanguardista e illuminata di un periodo storico che tanto lustro ha dato al Salento.
Un’attività ludico-didattica a partire dal “Gioco dell’Olio”
Cosa faranno al MAITO, acronimo di Museo ArcheoIndustriale di Terra d’Otranto i ragazzi dell’Istituto d’istruzione secondaria di primo grado “Ascanio Grandi” di Lecce? Accompagnati dagli insegnanti Rosaria Della Bona ed Evandro Panico, saranno accolti dal responsabile scientifico del museo, l’architetto Antonio Monte, che li guiderà lungo il percorso museale, dove sono presenti elementi di ogni ambito delle attività produttive di Terra d’Otranto.
Così, al termine della vista degli spazi espositivi e interattivi, ci sarà un laboratorio educativo con focus sulla produzione di olio nella penisola salentina. Inoltre, per festeggiare la “Giornata mondiale dell’olivo”, si omaggerà la pianta mediterranea simbolo universale di pace, saggezza e armonia tra i popoli, con la creazione di un leporello, ovvero di un libricino a fisarmonica, a partire da materiali semplici come carta, colla e forbici, dove sarà possibile visionare tutte le fasi di produzione dell’olio. Chi è l’olivicoltore? Cosa produce a partire dalla raccolta delle olive. Come si estrae l’olio in frantoio?
Terminata quest’attività, si procederà a una degustazione di alcune ghiotte preparazioni realizzate dallo chef Mauro Quarta della Gastronomia “Radici” di Lecce. Con sapienti abbinamenti delle produzioni olearie della Caricato Factory, introdotte da crostini con paté di olive nere di Cellina di Nardò e ricotta. E, a seguire, ci sarà spazio per una narrazione guidata dell’olio extra vergine di oliva da parte dell’oleologo e titolare della Caricato Factory, Francesco Caricato. Mentre, a conclusione del viaggio-studio, ci sarà una ulteriore attività ludico-didattica, con la partecipazione al “Gioco dell’Olio” ideato da Olio Officina, e presentato e condotto dallo studente Pierfrancesco Caricato insieme con i due compagni di classe Mattia Nicolì e Marco De Vincenti, che già a inizio 2024 avevano attivamente partecipato al grande evento milanese Olio Officina Festival, e che il prossimo anno, si terrà invece a Genova, dal 27 febbraio all’1 marzo 2025, presso i Magazzini del Cotone, nell’area portuale, visto che la 14ma edizione del festival avrà quale tema portante proprio “l’olio e il mare”. Così, a conclusione della giornata didattica, ci sarà a suggello una visita al frantoio ipogeo di via Foggiari, sempre a Maglie, preziosa testimonianza di come il territorio viene valorizzato sapientemente quando i complessi di archeologia industriale non vengono abbandonati a stessi e lasciati in rovina, ma risistemati, ristrutturati e messi a disposizione per i tanti turisti oleofili provenienti da ogni angolo del mondo in visita nel nostro territorio.
In apertura, foto di Olio Officina
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