Terra Nuda

Gli italiani dell’olio in Argentina

Nella provincia di Catamarca, a nord ovest del Paese. In tutto 268 ettari, 105 dei quali coltivati a oliveto. Con sistema intensivo, con cultivar tutte rigorosamente italiane. Una ricca galleria immagini, a testimonianza di come si possa investire altrove ed essere imprenditori audaci

Maria Carla Squeo

Gli italiani dell’olio in Argentina

Piaccia o non piaccia, poco importa. C’è chi va oltre l’Italia e porta gli onori del tricolore in terra d’Argentina. E’ il caso di Geradan SA, proprietà di Iveco Holding SpA – Sorim Srl. I veri imprenditori hanno il coraggio di osare, vanno al di là del proprio naso in patria. Esprimono la propria professionalità anche in altri Paesi. Hanno l’audacia di chi crede che essere imprenditori equivalgaad assumersi un rischio di impresa. Ed ecco dunque un esempio di italiani che operano all’estero.

Tutto ebbe inizio nell’aprile 1999. L’azienda è stata messa in piedi con lo scopo di realizzare una olivicoltura di tipo intensivo, per produrre olive destinate in parte all’oleificazione e in parte alla lavorazione delle olve da mensa.

L’intenzione degli imprenditori italiani coinvolti è stata innanzitutto di portare l’Italia in Argentina, attraverso le sue cultivar di riferimento. Il patrimonio varietale è infatti interamente di matrice italiana, costituito per lo più da olivi delle cultivar Frantoio, Coratina, Fs17, Leccino, Peranzana e di altre varietà.

La scelta dell’azienda italiana di puntare su cultivar nostrane non è stata giudicata positivamente dai locali, ritendola infelice. E’ stata inizialmente contestata, ma solo inizialmente, perché alla fine si è rivelata una scelta di successo, giacché la produzione di oli da olive Arbequina di fatto non raggiunge, in Argentina, il contenuto minimo di acido oleico ammesso dal Coi, il Consiglio oleicolo internazionale.

Ci sono anche olivi non di origine italiana, come nel caso della Manzanilla, ma solo per ricavarci le olive da mensa.

Nell’azienda vi è inoltre un capannone di 350 metri quadrati, oltre poi a una fabbricato abitato da un custode, come è uso in Argentina, a controllo della proprietà. C’è anche uno spazio riservato a giardino, oltre a un frutteto con mandarini e pompelmi. L’intera proprietà è recintata, ma in maniera semplice, con quattro fili in acciaio sostenuti da pali in legno.

L’azienda Geradan allo stato attuale ha un valore complessivo di 704.100 US.

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