Terra Nuda

Grandi investimenti per la promozione dell’olio d’oliva e del consumo in Spagna

Il Ministero dell'Agricoltura ha approvato una nuova proroga che regola le norme del settore oleario. Sarà l'Organizzazione Interprofessionale dell'Olio d'Oliva a realizzare il progetto attività promozionali, informazioni sulle produzioni e mercati e programmi di ricerca e sviluppo durante le prossime cinque campagne. Il contributo finanziario sarà di sei euro per tonnellata di olio d'oliva

Olio Officina

Grandi investimenti per la promozione dell’olio d’oliva e del consumo in Spagna

Il Ministero dell’Agricoltura spagnolo ha pubblicato il 12 agosto 2024 in Gazzetta Ufficiale l’ordinanza con la quale l’accordo dell’Organizzazione Interprofessionale dell’Olio d’Oliva spagnolo si estende all’intero settore. Questa estensione della norma entrerà in vigore il prossimo ottobre e stabilirà il contributo finanziario obbligatorio per svolgere attività di promozione dell’olio d’oliva, migliorare l’informazione e la conoscenza su produzioni e mercati e realizzare programmi e studi di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica prossimi cinque anni (2024-2029).

Per quanto riguarda il budget, almeno l’80% del totale dei contributi sarà destinato alla promozione dell’olio d’oliva e del suo consumo, mentre fino al 20% all’informazione di mercato e a studi e programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, e un massimo del 10%, infine, per il coordinamento, l’attuazione, il monitoraggio e il controllo dei contributi e altre azioni.

Il contributo finanziario all’Interprofessionale sarà di sei euro per tonnellata di olio d’oliva. In questo modo si articola in due contributi economici obbligatori di tre euro a tonnellata ciascuno, denominati rispettivamente “contributo economico obbligatorio per produzione e trasformazione” e “contributo economico obbligatorio per commercializzazione/confezionamento”, che verranno applicati nel corso del quinquennio. durata della proroga delle norme.

In apertura, foto di Olio Officina

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