I Lou Palanca non si fermano mai
A chi non è mai capitato di dire il classico “Te lo avevo detto!”, per indicare una previsione poi avveratasi. E noi, con un pizzico di orgoglio, avevamo previsto che il libro Ti ho vista che ridevi avrebbe fatto parlare di sé
Non possiamo allora non sottolineare la partecipazione degli autori di questo romanzo alla decima edizione del prestigioso Premio Tropea, nel quale si sono classificati secondi, dopo un serrato testa a testa con Cristina Comencini, che ha vinto con Essere vivi.
Stabilita la terna finalista, infatti, il vincitore è decretato da due giurie, composte dai sindaci calabresi e da intellettuali e studenti riuniti in una giuria popolare. La prima si è espressa nettamente a favore dei Lou Palanca, mentre la seconda ha messo al primo posto il libro vincitore.
A tutti i giurati è stata data l’occasione di leggere i volumi in lizza tramite ebook, un’iniziativa intrapresa per avvicinare i più giovani alla lettura.
I Lou Palanca, un nome unico che amalgama il frutto di penne dalla diversa personalità ed esperienza, per il momento devono accontentarsi di questo onorevole secondo posto, in un Premio vinto in passato da personaggi come Roberto Saviano, Gianrico Carofiglio, Carmine Abate.
Noi continuiamo a seguirli e a tifare per loro.
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Nella foto di apertura tre esponenti del collettivo: da sinistra Nicola Fiorita, Maura Ranieri e, ultimo a destra, Valerio De Nardo. Al centro, i giornalisti Livia Blasi e Michele Cucuzza
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