Il Coi celebra 60 anni della sua nascita e contemporaneamente l’istituzione della Giornata Mondiale dell’Olivo
Per festeggiare queste due occasioni importanti, sono stati invitati alcuni rappresentati di vari governi del corpo diplomatico e delle delegazioni degli Stati membri presso la sede centrale di Madrid
Nell’ambito della 110^ sessione del Consiglio dei membri, il Consiglio oleicolo internazionale ha inoltre celebrato i 60 anni dell’Organizzazione e la proclamazione ufficiale dell’Unesco del 26 novembre come Giornata mondiale dell’olivo.
Per l’occasione si è tenuta una cerimonia e il Segretariato esecutivo ha invitato alcuni rappresentanti di vari governi, del corpo diplomatico e delle delegazioni degli Stati membri presso la sede centrale di Madrid.
Nel suo discorso introduttivo, il Direttore Esecutivo, Abdellatif Ghedira, ha elogiato il Segretariato Esecutivo per il duro lavoro svolto a sostegno del settore olivicolo in tutti i 17 paesi che hanno finora aderito all’Accordo internazionale sull’olio d’oliva e sulle olive da tavola 2015.
Ha inoltre presentato un filmato istituzionale, il logo celebrativo creato per l’occasione e il numero speciale del 60° anniversario di Olivæ, la rivista ufficiale del Coi. Il direttore esecutivo e il ministro spagnolo dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione, Luis Planas, hanno poi firmato il nuovo accordo di sede tra il Coi e il Regno di Spagna, che stabilisce i rapporti tra le due istituzioni.
La cerimonia ha visto anche la firma di un accordo tra il Coi e la Fondazione Santander per una collaborazione sostenibile e una sinergia nella formazione, ricerca, eventi e progetti regionali.
Sono intervenuti il ministro spagnolo dell’agricoltura e il viceministro georgiano per la protezione dell’ambiente e l’agricoltura.
Prima della chiusura della sessione, il Segretario Esecutivo ha reso omaggio a diversi rappresentanti del settore olivicolo internazionale che si sono distinti per il loro lavoro di promozione dell’olio d’oliva nel mondo. I tributi sono stati tributati alle seguenti personalità:
– Luis Planas: Ministro dell’Agricoltura della Spagna. Laureato in giurisprudenza, diplomatico, senatore, consigliere e ambasciatore, prima di essere nominato Ministro dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione.
– Ezeldine Abusteit: Ex ministro dell’agricoltura e della bonifica dell’Egitto e attuale presidente del Coi, Abusteit è un uomo affabile, modesto, laborioso, attento, aperto e appassionato (omaggio scritto dall’ambasciatore d’Egitto a Madrid, Omar Selim).
– Pierre Bonnet: pioniere agli albori di quello che sarebbe diventato l’attuale settore olivicolo internazionale; Bonnet è stato nominato dal più alto livello dell’Onu per fondare l’Organizzazione ed essere il suo primo direttore esecutivo.
– Luis Rallo: Professore Emerito dell’Università di Cordoba, brillante fra i brillanti, Rallo non ha bisogno di presentazioni. Ha dedicato la sua vita alla ricerca e sviluppo nel settore olivicolo.
– Nehayah Shaher Mustafa Almuhisen: un agronomo che ha dedicato la sua carriera allo studio dell’olivo e in particolare allo sviluppo del settore olivicolo nel suo paese, la Giordania.
– Loriana Abruzzetti: Nata in un frantoio, la sua carriera è iniziata bene! Presidente di Pandolea, associazione di donne in olio di oliva, promuove la cultura della donna e dell’olio extravergine di oliva.
L’evento si è concluso con una cerimonia di innalzamento della bandiera della Georgia, 17° membro del Coi. Le autorità georgiane sono state accompagnate da un gruppo di bambini piccoli in abiti tradizionali georgiani, che hanno deliziato gli ospiti in occasione dei 60 anni della Giornata Mondiale dell’Oliva e del Coi.
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