Terra Nuda

Il Giappone per l’olio

Il paese asiatico è sempre più coinvolto e dimostra ogni anno una attenzione sempre più qualificata per gli oli da olive, con particolare evidenza per la valenza salutistica e nutrizionale degli extra vergini. I giapponesi non si limitano ad acquistare dai maggiori paesi produttori, ma essi stessi investono in olivicoltura, come accade in particolare nella regione del Kagawa. Grande valore viene anche attribuito alle foglie d’olivo, utilizzate nella lavorazione del tonno

Consiglio Oleicolo Internazionale

Il Giappone per l’olio

Dopo gli incontri dello scorso anno, in questi giorni la delegazione del Coi guidata dal direttore esecutivo Abdlellatifi Ghedira, accompagnato da Ender Gunduz, capo dell’Unità di economia e promozione, ha incontrato una delegazione del Parlamento giapponese. Si tratta del primo incontro dei rappresentanti del Coi a livello parlamentare.

La delegazione del segretariato esecuitvo ha incontrato “the Parliament Olive Oil Study Group”, un apposito gruppo di studio costituito a livello parlamentare per approfondire l’impatto che avrebbe sul sistema nipponico l’adesione del Giappone all’accordo internazionale dell’olio di oliva e delle olive da tavola Coi.

Ghedira ha incontato il presidente del gruppo Takeo Kawamura che ha ricordato le attività del gruppo da lui coordinato per avvicinare la normativa giapponese agli standard del Consiglio oleicolo internazionale. La signora Eriko Yamatani ha moderato gli interventi di Hiroshi Hiraguchi, Seigo Kitamura. All’incontro ha preso parte il ministro Minister of Information Technology Takuya Hirai.

Il ministro ha sottolineato l’importanza salutistica dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi derivati. Ha fornito i dati in espansione dell’olivicoltura della regione del Kagawa e citato come esempio le foglie d’olivo. Queste foglie in Giappone vengono utilizzate nella lavorazione del tonno.

Il prodotto che viene venduto ad un prezzo maggiore rispetto a quello senza foglie d’olivo. Questa prassi ha conferito al prodotto un ulteriore valore aggiunto economico oltre a quello già noto nel campo della salute. “Lo sviluppo delle relazioni prosegue”, ha riferito Ghedira nella prospettiva di un auspicato ingresso del Giappone tra i paesi membri del Coi.

In apertura, foto di Olio Officina, nel corpo dell’articolo la foto è del Coi

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