Terra Nuda

In ricordo di Oliviero Toscani

Mi diceva di sentirsi vecchio, ma non lo era assolutamente. Un cervello sopraffino. Un grande maestro

Mariapia Frigerio

In ricordo di Oliviero Toscani

Credo di non aver mai fatto mancare ai miei allievi di licei o di istituti professionali (sia che insegnassi storia dell’arte sia che insegnassi italiano) una lezione sulla fotografia di Oliviero Toscani.
Mi sembrava molto importante, in quella che un tempo si chiamava società dell’immagine, dare loro una chiave interpretativa. E poi, perché nasconderlo, adoro le pubblicità e mentre tutti si affrettano a cambiare rete durante qualsiasi programma televisivo al loro comparire, io me ne lascio cullare e quasi “soffro” quando il programma riprende…
Per cui sono quasi impazzita di gioia quando, nel giugno del 2023, immersa nella mia adorata Val d’Orcia, me lo sono vista comparire.
Ho avuto modo di parlargli al caldo delle acque termali: due milanesi naturalizzati toscani…
Mi diceva di sentirsi vecchio, ma non lo era assolutamente. Un cervello sopraffino.
Ero con il mio nipotino dodicenne. Gli spiegai chi fosse quel signore. Feci anche a lui (poverino!) la mia lezione. Gli dissi che aveva sposato una modella norvegese, Kirsti.
E il piccolo, che si muoveva liberamente tra tennis, piscina e pianoforte, mentre la nonna se ne stava ore a mollo o a leggere, era diventato amico di Kirsti e così, quasi fosse suo coetaneo, la chiamava. Kirsti, che lui vedeva e di cui mi raccontava, era un po’ messa in disparte dal marito e dal gruppo di fotografi che lavoravano con lui.
Ma anche il fotografo, seppur più “orso”, ebbe qualche attenzione per il piccolo, una volta che ci vide giocare a dama.
“Mi raccomando, cura la tua nonna, falla divertire. Con i vecchi bisogna fare così!”.
Buon viaggio Oliviero! E un abbraccio a Kirsti anche dal più non tanto piccolo F…

 

In apertura, foto di Mariapia Frigerio

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