Roma – A dicembre 2013 – rende noto l’Istituto nazionale di statistica – secondo le stime preliminari, i prezzi al consumo di prodotti alimentari e bevande analcoliche sono aumentati dello 0,7% sul mese precedente e dell’1,8% su base annua ed hanno “contribuito in primo luogo a determinare il tasso di inflazione medio annuo”.
“La dinamica congiunturale dei prezzi dei beni alimentari – spiega l’Istat – e’ principalmente imputabile al rialzo, su cui pesano anche fattori di natura stagionale, dei prezzi dei prodotti non lavorati, che aumentano dell’1,9% su base mensile e dell’1,7% su base annua, con un’accelerazione superiore a un punto percentuale rispetto a quanto registrato a novembre (+0,4%).
I prezzi dei prodotti lavorati segnano un aumento decisamente piu’ contenuto (+0,1%) e mostrano un tasso di incremento tendenziale stazionario al 2,0%”. “L’andamento generale dell’Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% nei confronti di dicembre 2012”, informa l’Istat, precisando che “sulla base delle stime preliminari, il tasso di inflazione medio annuo per il 2013 e’ pari all’1,2%, in netta decelerazione rispetto al 3,0% registrato nel 2012” e tocca il valore piu’ basso dal 2009. (ab)
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