Terra Nuda

Insalate in busta, cosa cambia con l’entrata in vigore delle nuove regole su qualità e sicurezza alimentare

A partire dal 13 agosto entrano in vigore i nuovi parametri igienico-sanitari per chi produce e distribuisce ortofrutta pronta al consumo, con nuove informazioni obbligatorie in etichetta. Saranno garantite maggiore qualità e trasparenza al consumatore

Olio Officina

Insalate in busta, cosa cambia con l’entrata in vigore delle nuove regole su qualità e sicurezza alimentare

Nota stampa Aipa, Associazione italiana industria alimentare. Giovedì 13 agosto entrano in vigore sul territorio nazionale le nuove regole in materia di produzione, confezionamento e commercializzazione della Quarta Gamma – ossia frutta e verdura freschi, lavati, confezionati e pronti al consumo, come ad esempio le insalate in busta o i mix freschi da cuocere – contenute nella Legge 77/2011.

Che cosa cambierà in concreto per l’industria, per le organizzazioni della Distribuzione e – non ultimo – per il consumatore finale?

In primis, la normativa che entra in vigore detta una serie di parametri vincolanti sulla sicurezza alimentare e sulla qualità che devono essere rispettati nel ciclo produttivo e nella distribuzione dei prodotti di Quarta Gamma. Dal 13 agosto, infatti, scatterà l’obbligo per tutti i produttori e per la Distribuzione di garantire il rispetto della catena del freddo a una temperatura uniforme e costantemente inferiore agli 8°C lungo tutto il percorso che va dalle linee di confezionamento ai banchi refrigerati dei punti vendita. Risulta subito evidente il grande vantaggio che deriverà da tale misura per una categoria di prodotti che vede nel mantenimento della catena del freddo l’unico vero conservante a tutela di freschezza e qualità.

Altro punto fondamentale è quello riguardante la trasparenza e la chiarezza. La legge, infatti, introduce nuove indicazioni obbligatorie per le informazioni riportate in etichetta. Innanzitutto, su ogni prodotto di IV gamma comparirà in modo chiaro e leggibile la dicitura “prodotto lavato e pronto al consumo/pronto da cuocere”. L’indicazione mira a rendere immediatamente riconoscibile il prodotto di IV gamma che non necessita di alcun lavaggio domestico e a distinguerlo, quindi, da altre tipologie di ortofrutticoli confezionati che richiedono invece un differente lavaggio e/o una pulitura prima del consumo. La legge si pone l’obiettivo ulteriore di aiutare il consumatore a conservare, e poi utilizzare, correttamente il prodotto una volta acquistato. Per questo è prevista l’indicazione obbligatoria “conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8°C”. I prodotti di Quarta Gamma già pronti per essere cotti, recheranno la dicitura “prodotto lavato e pronto da cuocere”, insieme alle istruzioni per l’uso, con tempi e temperature di cottura. Infine, non ci saranno più dubbi relativi alla durata del prodotto una volta aperta la confezione: l’etichetta indicherà infatti che il contenuto sarà da “consumare entro due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza”.

Tutti gli imballi in commercio dal 13 agosto saranno, infine, ecocompatibili, cioè adatti – come minimo – ad essere smaltiti tramite raccolta differenziata.

E chi non rispetterà le nuove regole?
Il mancato rispetto delle disposizioni riguardanti i parametri igienico-sanitari ricadrà nelle sanzioni previste dai Regolamenti UE 178/02 e 852/04 nonché dalla Legge 283/1962 in materia di sicurezza alimentare. Alla violazione della disciplina relativa alle informazioni al consumatore, invece, si applicheranno le sanzioni previste per il Regolamento UE 1169/11.

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