Terra Nuda

L’Andalucia da’ i numeri. Per l’olio che verrà

Nella giornata di lunedi 21 ottobre la Giunta dell'Andalucia ha rilasciato le stime per la produzione dell'olio di oliva relativamente alla campagna 2013/2014. Un incremento del 32 per cento rispetto alla media delle ultime cinque olivagioni

Olio Officina

L’Andalucia da’ i numeri. Per l’olio che verrà

Sarà proprio una buona olivagione, per l’Andalucia. I dati salienti sono i seguenti.

  • produzione di olio in Andalucia tonnellate 1.312.244 da 6.241.631 tonnellate di olive (resa stimata al 21,02%);
  • produzione di olio provincia Jaen 715.000 tm (resa del 22,15% da tm 3.227.991 di olive);
  • proiezione di produzione di olio in tutta la Spagna tm 1.611.026.

La stima delle colture effettuata con informazioni raccolte direttamente sul campo rimanda a una produzione olivicola che supererebbe quota 6,2 milioni di tonnellate, genererà più di 1,3 milioni di tonnellate di olio di oliva. Una buona performance, non c’è che dire, per il territorio più olivetato al mondo.

In Andalusia si un incremento della produzione del 32 % in più rispetto alla media delle ultime cinque stagioni.

La situazione generale comunque non è facile, anche in ragione della forte crisi economica, e così si è voluto confermare il “sostegno incondizionato” del governo dell’Andalusia, con l’obiettivo di migliorare la redditività del settore, aumentando i margini dei produttori e delle imprese. Un compito non facile, ha ammesso Elena Víboras, la consiglieraa dell’Agricultura, Pesca y Desarrollo Rural andalusa. Vipers – si legge nel portale della Junta dell’Andalucia – ha evidenziato come si debba scommettere sul lavoro per apsirare a ottenere i prezzi migliori, con una adeguata redditività e competitività delle aziende olivicole, senza mai rinunciare a difendere la qualità del prodotto, oltre alla dimensione internazionale del settore, e all’impegno su fronte innovazione e ricerca.

Il resoconto dettagliato lo si può leggere QUI, in un documento dal titolo AFORO DE OLIVAR. CAMPAÑA 2013; ma ecco alcuni dati in dettaglio.

E’ la provincia di Jaen, come è ben immaginabile, la capitale dell’olio andalusa e mondiale. Si prevede una quantità considerevole di olive quest’anno: 3.227.991 tonnellate di olive. Da queste si presume una produzione d’olio di 715.000 tonnellate, registrando così un incremento di circa il 48 % rispetto alla media delle ultime cinque stagioni, con il 4,7% in più rispetto al 2011-2012. A seguire vi è il teritorio di Córdoba, con 1.398.947 tonnelate di olive da olio e 273.774 tonnellate di olio; nel territorio di Granada sono 592.539 le tonnellate di olive e di 132.267 i olio; mentre, nell’area di Sevilla, sono rispettivamente 465.023 le tonnellate di olive e 84.560 quelle di olio.

Il quinto posto è riservato alla provincia di Malaga, con 393 643 tonnellate di olive da frangere e 76.038 di olio; segue Cádiz con 77 029 tonnellate di olive e 13.865 di olio; quindi Almeria con 58.487 tonnellate di olive e 11.850 di olio; per chiudere infine con il territorio dell’Huelva, dove la quantità di olive destinate al frantoio è pari a 27.972 tonnellate e una produzione stimata di olio di ben 4.890 tonnellate.

Infine, per ciò che concerne la produzione di aceituna da mesa, le olive da tavola, questa ammonta a 411.413 tonnellate. Una stioma in positivo, con un +2 % rispetto alla campagna precedente e un +7 % rispetto alla media di produzione delle ultime quattro campagne.

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