Terra Nuda

L’importanza dell’aggiornamento professionale degli assaggiatori d’olio

La più antica e famosa scuola di formazione in campo oleario, l'Onaoo, ha invitato i numerosi assaggiatori professionisti internazionali che ne fanno parte a una tre giorni di approfondimento e formazione. È stato un successo il Meeting Internazionale 2022

Olio Officina

L’importanza dell’aggiornamento professionale degli assaggiatori d’olio

Imperia, il capoluogo del Ponente ligure, ha aperto le porte al Meeting Internazionale 2022 degli Assaggiatori Onaoo di olio extra vergine di oliva.

La più antica e famosa scuola di formazione in campo oleario, ha invitato i numerosi assaggiatori professionisti internazionali Onaoo (oltre una sessantina) nella capitale dell’olio Evo, la città di Imperia, dove si è svolta la kermèsse di tutti coloro che oltre ad essere assaggiatori professionisti (iscritti all’Elenco Nazionale del Mipaaf), hanno seguito negli anni anche il lungo percorso formativo per il riconoscimento e l’iscrizione al Registro Internazionale Assaggiatori Professionisti Onaoo.

Molti i paesi rappresentati con presenze multietniche di assaggiatori formati e diplomati da Onaoo negli anni, oltre agli italiani, i francesi, olandesi, americani, canadesi, turchi, greci, svizzeri, belgi, danesi, norvegesi, tedeschi, estoni.

La tre giorni Onaoo di aggiornamento professionale, si sono tenute a partire da un parterre di docenti di alto profilo. Oltre al capo panel Marcello Scoccia, hanno tenuto lezioni la professoressa Tullia Gallina Toschi, dell’Università di Bologna, il prof. Maurizio Servili, dell’Università di Perugia, il prof. Francesco Visioli dell’Università di Padova, nonché un gruppo di master blender.

Così, i giorni 27, 28 e 29 maggio, sono stati quanto mai proficui per gli adssaggiatori Onaoo, proprio perché dedicati allo studio e all’approfondimento della qualità e purezza dell’olio, come pure al mercato delle campagne olearie sui vari territori e all’assaggio di allenamento di decine e decine di oli da olive.

«Con la scelta di Imperia – ha affermato il presidente Onaoo Lucio Carli – abbiamo voluto, nel rispetto dei nostri padri fondatori, tornare un po’ alle origini, dopo aver fatto tanti viaggi sensoriali per l’Italia, l’Europa e per il mondo. Ci è sembrato giusto, questa volta, dopo i due anni di sosta per la pandemia, stare a casa, nella città nella quale è nato il “Vocabolario Dell’Assaggio”, creato dagli abitanti di Oneglia e di Porto Maurizio dell’epoca (nel 1923 divenute Imperia) per il loro amore per l’olio Evo”.

“I liguri – ha precisato Carli – cercavano in giro per territori e paesi, oli per realizzare i migliori blend da offrire ai consumatori. È così che è nato proprio qui, in questa città, l’amore per l’olio Evo creando il Vocabolario dell’Assaggio, nella ricerca della formula magica che avrebbe consentito di realizzare l’olio giusto, la bottiglia giusta, il prodotto giusto”.

Lucio Carli ha espresso tutto l’orgoglio di essere prtesidente di Onaoo, come lo è dei suoi assaggiatori, ricordando che il primo distretto oleario è proprio partito da Imperia nel 1880. Dall’orgoglio di Carli si è passati alla soddisfazione di Marcello Scoccia, capo panel e vertice assoluto da decenni della scuola di assaggio Onaoo, il quale ritiene molto importante, dopo due anni di attività ridotte a svolgimenti online, tornare finalmente al face to face, dal virtuale al meeting di presenza che consente di nuovo di parlarsi faccia a faccia, con gli assaggiatori, di avere uno scambio di esperienze e di opinioni”.

“Il vero valore è incontrarsi, confrontarsi, portare nel consesso le varie e diverse esperienze delle varie realtà europee e mondiali, sentire il racconto di chi vive i diversi mercati, realtà territoriali differenti con problematiche diversificate da zona a zona”, ha chiarito il direttore della Scuola di assaggio, Marcello Scoccia. “Finalmente di nuovo in presenza – ci ha confidato Scoccia – che ben venga l’incontro personale con tutti i nostri assaggiatori e operatori, peraltro davvero desiderosi di tornare all’aggiornamento professionale sul campo”.

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