Terra Nuda

L’olio coniugale

Davvero interessante l’idea di Mimmo Lavacca, con il Premio Olio di famiglia giunto con successo alla quarta edizione. Si sono imposti quest’anno, quale vincitori assoluti, una coppia di siciliani di Buccheri: Angelo Ciurcina, con la moglie Silvana Cutrale. Altro che dilettanti

L. C.

L’olio coniugale

Gli olivicoltori non professionali sono tanti, la maggioranza di chi coltiva gli olivi nel Paese non ha un’azienda che si possa definire professionale nel senso pieno del termine. Infatti non a caso l’associazione Terrasud, con il suo pesidente Mimmo Lavacca, in collaborazione con Giorgio Cardone di Chemiservice e la mediapartnership di Olio Officina, hanno portato ben a frutto l’idea di un olio di famiglia, e proprio in questo modo si chiama il concorso che hanno istituito, presentato ogni anno nell’ambito di Olio Officina Festival. Un grande successo.

Nelle precedenti edizioni si sono imposti all’attenzione soggetti tra loro diversi, dalla scrittrice Margherita Loy all’attore Riccardo Scamarcio. Nell’edizione 2015 a vincere su tutti è stato Angelo Ciurcina con la moglie Silvana Cutrale. Altro che dilettanti, è il caso di dire. Nella locandina del Premio Olio di famiglia compare la dicitura “oli preziosi da olivicoltori dilettanti”.

Altro che, qui ci troviamo dinanzi a professionisti impeccabili. Sono titolari del caseificio Mongibella, ottimi formaggi, ma in realtà coltivano olivi da sempre. Ne sanno qualcosa chi ha beneficiato della loro bravura, vincendo premi su premi, con altri marchi aziendali. Sì, perché Angelo e Silvana era soci di un’azienda che ha guadagnato pieni consensi e prestigio imponendosi ovunque, poi con un’altra azienda che anch’essa si sta imponendo all’attenzione internazionale. Segno che Angelo e Silvana hanno il tocco magico, ma dietro, sapete bene, c’è dell’altro, non soltanto la passione, che da sola serve a poco: c’è il territorio, ma, soprattutto, la capacità di saper interpretare al meglio le olive, rigorosamente Tonda Iblea.

Così, chi li vorrà conoscere, a Monopoli il 5 giugno ritireranno il premio. L’appuntamento è alle 19, presso la Masseria Lama dei Taveri in contrada Stomazzelli 46. A Monopoli, appunto. Interverranno Mimmo Lavacca, dell’associazione Terrasud/Olio di Famiglia, Massimo Occhinegro, presidente del Comitato promotore dell’IGP olio extravergine di oliva Puglia, e Giorgio Cardone, di Chemiservice, con una dettagliata relazione sul concorso.

Primo classificato sono dunque Angelo Ciurcina da Buccheri, Siracusa. Con lui anche la moglie Silvana Cutrale. Il loro extra vergine si è imposto per l’equilibrio e la grande persistenza. Al naso note fruttate di media intensità, verdi, con una ricchezza di profumi che ora rimandano a connotazioni erbaceee, ora all’immancabile flavour di pomodoro, ora al carciofo, alle spezie e alle erbe aromatiche. E’ un olio semplice e insieme complesso, per quanto variegate sono le sensazioni che si percepiscono al naso, al gusto e nelle sensazioni tattili-chinestetiche e nel retro-olfatto. Piacevole il gusto vegetale, l’amaro e il piccante ben dosati e netti, i sentori di frutta e di erbe. Sarebbe il caso di sperimentarlo di persona, per verificare. La bontà è assicurata. La giuria è composta da grandi professionisti dell’assaggio, sotto la guida degli esperti di Chemiservice.

Per salutare questo successo, che fa di Buccheri la capitale nazionale dell’olio da olive in Italia, avendo vinto premi su premi in questa olivagione 2014 un po’ difficile, vi presentiamo una galleria fotografica, magari con l’auspicio di visitare la cittadina in provincia di Siracusa, molto bella e ricca di chiese, e di buoni formaggi e latticini degli stessi coniugi Ciurcina-Cutrale.

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