Terra Nuda

La Carta dell’Olio c’è

Il Consorzio Dop Chianti Classico trova in progetto promosso insieme con l'amministrazione comunale di Castellina in Chianti una buona occasione per lanciare gli extra vergini nei ristoranti

Agra Press

La Carta dell’Olio c’è

Siena – E’ stata presentata lunedi mattina,24 febbraio, nella sede della provincia la “Carta dell’Olio Dop Chianti Classico”, un progetto promosso dall’amministrazione comunale di Castellina in Chianti e dal Consorzio olio Dop Chianti Classico per sostenere la filiera olivicola locale in un momento di generale difficolta’ produttiva e commerciale, informa un comunicato spiegando che si tratta di “un patto di filiera corta per incentivare il consumo e la promozione di olio d’oliva locale Dop sulle tavole dei ristoranti e delle osterie castellinesi”.

“Il progetto, partito nel giugno scorso – rende noto la provincia di Siena – ha gia’ raccolto l’adesione di sette aziende produttrici e certificate di Castellina e nove soggetti della ristorazione locale privata”. Alla presentazione erano presenti il sindaco e l’assessore all’agricoltura del comune di Castellina in Chianti, Marcello Bonechi e Cosimo Ciampoli; l’assessore all’agricoltura provinciale e il dirigente del settore sviluppo della provincia di Siena, Anna Maria Betti e Paolo Bucelli e, per il Consorzio olio Dop Chianti Classico, l’agronomo Fiammetta Nizzi Grifi e il brand manager Silvia Fiorentini.

“La formula e’ semplice, ma estremamente efficace: sui tavoli dei ristoranti aderenti sono disponibili, a rotazione, tutte le etichette delle sette aziende olivicole, nel formato concordato di 250 ml”, spiega la Provincia da cui si apprende che “da un primo confronto tra le aziende e il Consorzio e da un passaggio successivo con i ristoratori, e’ poi emersa l’individuazione del ‘giusto prezzo’: punto di equilibrio condiviso tra domanda e offerta, che e’ stato fissato a 5,50 euro per ogni bottiglia di olio”.

E’ stata poi “condivisa l’opportunita’ di favorire l’avvio del progetto a condizioni economiche vantaggiose per i ristoratori, che da maggio a novembre 2013 – ricorda il comunicato – hanno potuto usufruire di uno sconto del 25% sulle quantita’ richieste, offerto gratuitamente dalle aziende”.

“Un depliant informativo – promozionale in italiano e in inglese – presente in tutti i ristoranti aderenti – prosegue il comunicato – valorizza i contenuti e gli obiettivi del progetto, i nominativi degli esercizi di ristorazione e quelli delle aziende”. “Il ruolo di coordinamento assunto dal Comune, insieme al Consorzio – ha sottolineato l’assessore Ciampoli – ha contribuito a costruire una rete di relazioni tra le aziende e la ristorazione che si sta rivelando fruttuosa per entrambi”.

“L’obiettivo – ha detto l’assessore – e’ quello di estendere progressivamente il nostro progetto pilota anche agli altri comuni chiantigiani convinti che questa esperienza locale di buona pratica nel settore agroalimentare sia positivamente replicabile in tutta l’area di produzione della Dop Chianti Classico”. “Da parte del Comune c’e’ pieno impegno a sostenere questa iniziativa, per cui abbiamo attivato – ha dichiarato Ciampoli – la richiesta di utilizzo del marchio Terre di Siena Green filiera corta, promosso dalla Provincia proprio per valorizzare e sostenere azioni e soggetti concretamente impegnati per uno sviluppo agricolo sostenibile”.

“L’obiettivo del progetto – ha affermato Fiammetta Nizzi Grifi, tecnico del Consorzio olio Dop Chianti Classico – e’ quello di costruire un rapporto di collaborazione commerciale duraturo con gli operatori locali, affinche’ i ristoranti di Castellina possano reperire, utilizzare e quindi promuovere l’olio Dop prodotto nel proprio territorio: sia quello per l’uso ‘a crudo’, nel caso dei condimenti, sia quello da utilizzare in cucina, nelle fasi di cottura e preparazione dei cibi”.

“I ristoratori locali diventano cosi’, al tempo stesso – ha osservato Grifi – canali distributivi e di consumo del prodotto, oltre a svolgere una funzione promozionale e di valorizzazione delle aziende produttrici, attivando anche la vendita diretta delle bottiglie”. “Il Consorzio – ha specificato il rappresentante del Consorzio olio Dop Chianti Classico – sta investendo molto in questo progetto, offrendo la propria disponibilita’ a curare tutti gli aspetti logistici e organizzativi per il reperimento e la consegna del prodotto, ottimizzando le fasi di trasporto e di immagazzinaggio e favorendo cosi’ l’abbattimento di costi oltre che dell’impatto ambientale”.

“La sostenibilita’, la qualita’ e l’eccellenza, in tutte le loro accezioni – ha affermato l’assessore Betti – guidano da tempo l’agire pubblico e privato in questa provincia, rappresentando un indubbio valore aggiunto, in termini economici e di valorizzazione del nostro territorio e dei suoi prodotti”. “Nel caso della Carta dell’Olio Dop Chianti Classico – ha fatto notare Betti – ci troviamo di fronte a un progetto che e’ riuscito a coniugare tutti questi aspetti, a far dialogare i diversi attori e a dar vita a una esperienza di filiera corta che puo’ rappresentare un modello anche per altri territori di produzione certificata”. “Ad oggi – conclude la Provincia – i soggetti aderenti sono 10 esercizi di ristorazione e 7, su un totale di 8, aziende certificate presenti nel comune di castellina”. (cl.co)

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