La qualità degli oli siciliani a partire dal Premio Morgantinon
C’è grande attesa per il riscontro di uno storico concorso che da questa edizione aggiudicherà anche il Premio Migliore Immagine, oltre a individuare le migliori produzioni olearie della regione. Le premiazioni a fine maggio, quando saranno svelati i migliori oli Dop, Igp, Bio. Il contest viene organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo attraverso la propria Sezione Operativa periferica di Assistenza Tecnica (Sopat) di Valguarnera, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna del Comune di Aidone
Sei sezioni dedicate agli oli Dop, Igp e Bio, tanti e diversi sapori, e, infine, packaging dai colori e dalle grafiche innovative.
Così l’edizione di quest’anno del Premio Morgantinon, organizzato dall’Ente di Sviluppo Agricolo, con la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Enna del Comune di Aidone, ha visto la partecipazione di centodieci extra vergini che per la prima volta sono stati valutati anche per le loro bottiglie e confezioni.
L’aspetto estetico non si può più tralasciare in quanto è la prima forma di comunicazione che avviene tra il prodotto e il consumatore, ed è quella capace di raccontare qualcosa di preciso dell’azienda e del lavoro che vi è dietro prima che l’olio giunga al cliente finale.
La giuria composta da Luigi Caricato, direttore di Olio Officina, da Paolo Di Caro, presidente della Fondazione Italiana Sommelier dell’Olio e del Vino Sicilia e da Andrea Castagna e Morena Assenza Parisi dell’agenzia di comunicazione Mas Comunication, si è riunita il 4 maggio a Catania per valutare le caratteristiche scelte dalle case olearie e dai designer per vestire le bottiglie partecipanti, decretando così il vincitore del Premio Migliore Immagine.
La seconda fase di questa edizione si svolgerà venerdì 13 maggio a Enna, e sarà interamente dedicata agli assaggi.
Il Migliore Olio in Tavola sarà giudicato da esperti provenienti da più ambiti disciplinari, come il giornalista Antonio Iacona, direttore di Sicilia da Gustare, e il dirigente dell’Istituto Alberghiero Federico II, Fernando Cipriano.
L’intera commissione valuterà gli abbinamenti olio – pietanza proposti da cinque chef dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, in collaborazione con gli alunni dell’Istituto.
La giuria degli assaggiatori ufficiali si è invece riunita all’Ispettorato Provinciale Agricoltura di Catania, coordinata dal capo panel Giuseppe Pennino, dirigente Ipa Catania.
Pennino ha precisato che le valutazioni sensoriali – gustative e olfattive – sono avvenute in forma anonima: nessuna bottiglia era in qualche modo riconoscibile.
A fine maggio, nel corso della serata conclusiva del concorso, verranno consegnati i premi ai vincitori delle sei sezioni dedicate agli oli, e al miglior extra vergine siciliano verrà riconosciuto il prestigioso Morgantinon D’Oro.
Il contest non porta con sé solo l’importante e ambizioso obiettivo di far conoscere ed esaltare l’ulivo, ma soprattutto vuole fare avvicinare i consumatori all’olio e alle sue caratteristiche salutari e nutrizionali che lo contraddistinguono.
Un extra vergine scelto seguendo determinati criteri è capace di migliorare i sapori di un piatto, ma da questa scelta dipende anche la nostra salute.
In apertura, foto di Olio Officina©
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.