Le trenta volte del Simei
Non è solo una manifestazione fieristica. In programma ben novanta appuntamenti tra convegni, talk, seminari e laboratori. Per gli oleari, lo spazio "L'Oleoteca di Olio Officina", che ospita un ciclo di incontri e una mostra sul design degli oli. Da martedì 12 a venerdì 15 novembre, quattro intensi giorni nei padiglioni 1, 2, 3 e 4 di Fiera Milano Rho
Ci si prepara al taglio del nastro. Per il Simei, il Salone internazionale leader mondiale per il settore delle macchine per enologia e imbottigliamento, è la trentesima edizione. Si parte martedì 12 novembre e si chiude venerdì 15 novembre. Quattro giorni nei padiglioni 1, 2, 3 e 4 di Fiera Milano Rho. Sono in tutto 578 le aziende espositrici e delegazioni estere da 32 nazioni.
Una manifestazione fieristica all’insegna del business. Al centro della 30^ edizione della manifestazione di Unione italiana vini, oltre alla consueta panoramica su tutte le novità e innovazioni su prodotti e processi per l’enologia, l’olio, la birra e gli spiriti, un programma di 90 appuntamenti tra convegni, talk e laboratori per intercettare tutti i nuovi trend sul fronte dei consumi, delle tecniche e della sostenibilità per un comparto, quello della tecnologia applicata alla filiera vitivinicola e all’industria beverage, che vale quasi 2,5 miliardi di euro di export con una bilancia commerciale in attivo per più di 2,1 miliardi.
Si parte martedì 12 novembre con l’inaugurazione alle ore 11, che vedrà, tra gli altri, gli interventi dei presidenti di Anformape, Marzio Dal Cin, di Unione italiana vini, Lamberto Frescobaldi, e di Agenzia Ice, Matteo Zoppas, oltre ai saluti del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. A seguire, la premiazione dell’Innovation Challenge “Lucio Mastroberardino”, con tutti i vincitori dei “Technology Innovation Award”, “New Technology” e “Green Innovation Award” (i vincitori).
L’Oleoteca di Olio Officina
Per gli oleari c’è “L’Oleoteca di Olio Officina”, uno spazio curato dall’omonimo Osservatorio sul mondo degli oli da olive diretto da Luigi Caricato, che coordinerà un ciclo di incontri (qui) su temi che spaziano dalla classificazione merceologica all’analisi qualitativa, fino alla conservazione e al packaging. E una ricca mostra sul design degli oli. È sufficiente recarsi presso il padiglione 2 stand F 29 – G30.
Scarica il programma in pdf: cliccando QUI
Non solo parole e pensieri su temi di stretta attualità, mercoledì 13 novembre ci sarà anche la premiazione del concorso MICA – Milan Condiments Award 2024. Tra l’altro, stiamo per pubblicare il numero 19 della nostra rivista cartacea OOF Magazine, dove vi sarà un focus sugli oli aromatizzati, sulle conserve, le creme, i paté, i sott’oli, i sott’aceti e i condimenti a base di aceto e tutti i prodotti in agrodolce. La premiazione si terrà alle 12.30, subito dopo l’intervento della professoressa Tullia Gallina Toschi, docente all’Università di Bologna, sul tema “Gli oli per le conserve e gli aromatizzati”, che invece inizia alle 11.30.
Nel corso dei quattro giorni di manifestazione, nello spazio di Olio Officina si terrà la mostra di design degli oli, con alcune delle proposte più significative. E sarà possibile anche ammirare i prodotti che si sono imposti all’attenzione della giuria del Mica- Milan Condiments Award 2024.
La sostenibilità, le ultime tecniche enologiche e i trend di consumo
Sono questi i temi al centro dei più di 20 appuntamenti targati Simei dedicati al mondo del vino (qui). In particolare, il convegno a cura di Unione italiana vini, in calendario domani (12/11, ore 16), farà il punto su “I nuovi (inaspettati) consumatori italiani di vino e bevande” con il contributo degli analisti di NielsenIQ e dell’Osservatorio del vino Uiv, Eleonora Formisano e Carlo Flamini. Sul versante più tecnico, i tre Master of Wine italiani presenteranno invece dei focus sulle tecniche di stabilizzazione italiana (Pietro Russo, 12/11, ore 14.30), sulle sfide dell’uso dei non-Saccharomyces in enologia (Pietro Russo, 13/11, ore 10.30), su “Nuovi percorsi di affinamento tra legni, ceramica e impronta del territorio” (Gabriele Gorelli, 14/11, ore 11) e su “Tecnologie, processi e cantine future, tra climate change e ricerca dei nuovi stili del vino” (Andrea Lonardi, 14/11, ore 14.30).
Distillo, una fitta l’agenda sul fronte degli spirits
Uno spazio che trova qui un ricco programma e tante occasioni, potenziato grazie anche alla partnership con Distillo, fiera dedicata alle attrezzature per le micro-distillerie che realizzerà infatti la sua terza edizione proprio all’interno di Simei, che vede quest’anno anche il patrocinio del Consorzio Nazionale Grappa, da sempre impegnato nella promozione dell’autenticità e qualità del distillato italiano per eccellenza. Lo stesso Consorzio sarà protagonista al convegno “Grappa e Amari, Eccellenze italiane” (12/11, ore 12) con l’intervento del presidente Sebastiano Caffo sul tema “Il patrimonio della Grappa, la più importante indicazione geografica italiana degli spiriti, e degli amari, veri manifesti dei distillati e della liquoristica del Belpaese nel mondo”. Un’occasione unica per approfondire il valore della grappa e degli amari come autentici rappresentanti della tradizione e della qualità italiane nel panorama internazionale. E proprio la “via italiana” agli spirits sarà il fil-rouge delle tavole rotonde dedicate a Brandy (12/11, ore 16), Gin (13/11, ore 13), Whisky (14/11, ore 13) e Vermouth (14/11, ore 13), a cui si aggiunge la panoramica di Craft Distilling Italy sul “mercato italiano e internazionale degli spiriti”, in calendario giovedì pomeriggio (14/11, ore 16). Completano il programma approfondimenti e incursioni sullo stato e sulle opportunità della filiera, dall’associazionismo all’internazionalizzazione alla comunicazione, con casi di studio e spunti anche dall’estero.
Gli “stati generali” della birra in Italia
Conta invece 24 convegni (qui) e 6 laboratori (qui) il palinsesto del Beer Forum, gli “stati generali” della birra in Italia organizzati da Luca Grandi di Birra Nostra. Tra i partner, AssoBirra, l’Associazione di riferimento per il settore birrario in Italia che rappresenta e riunisce le maggiori aziende del comparto, le quali coprono complessivamente il 92% della produzione nazionale, presente a Simei come portavoce di una filiera – quella della birra – che in Italia occupa circa 103.000 lavoratori tra diretti e indotto e genera oltre 10 miliardi di euro di valore condiviso. AssoBirra sarà protagonista del panel dal titolo “Lo stato dell’arte del mercato brassicolo in Italia”, previsto per domani (12/11, ore 16.30). Anche al Beer Forum, incontri, talk e masterclass propongono un’analisi a tuttotondo del comparto birra, dando spazio a tecniche, tecnologie e peculiarità delle produzioni, come la birra artigianale o IGA.
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