Terra Nuda

L’extra vergine italiano nella top 10 di Olio Nuovo Days

I 120 campioni in gara di olio Evo si sono sfidati non solo per aggiudicarsi il titolo nella categoria qualità, ma anche per portare all’attenzione della giuria nuovi packaging e proposte stilistiche. La finale si è svolta al Ritz di Parigi sotto la presidenza Pastry Chef François Perret

Olio Officina

L’extra vergine italiano nella top 10 di Olio Nuovo Days

Algeria, Francia, Grecia, Italia, Giappone, Libano, Marocco, Portogallo, Arabia Saudita, Slovenia, Spagna, Tunisia e Stati Uniti: tredici Paesi si sono contesi il prestigioso premio del miglior olio da olive dell’emisfero nord 2023 e del miglior design.

Quasi 120 campioni sono stati assaggiati, valutati e annotati da una giuria a distanza composta da undici nazionalità. I dieci migliori campioni sono stati selezionati per la grande finale, svolta al Ritz di Parigi sotto la presidenza del Pastry Chef François Perret.

Gli extra vergini nella top 10:

Abrami Polifenoli monocultivar Bianchera istriana (Slovenia)
Ažman Family Couvee blend (Slovenia)
Bona Furtuna monocultivar Biancolilla Centinara (Italia)
Casa Santo Amaro Praemium blend (Portogallo)
Jasa Cuvée blend (Slovenia)
Jasa monocultivar Bianchera istriana (Slovenia)
Monteoliva monocultivar Pajarero (Spagna)
Monterosso Platinum monocultivar Bianchera istriana (Slovenia)
Morgan monocultivar Maurino (Slovenia)
Ootopia monocultivar Koroneiki (Grecia)

Nel 2023, per dimostrare a un pubblico ancora poco informato che l’olio d’oliva e la pasticceria possono creare squisite alleanze, il pasticcere del Ritz François Perret (eletto miglior pasticcere di ristorante al mondo nel 2019) ha accettato di presiedere il concorso Olio Nuovo Days: “Vedo un’ottima opportunità per scoprire e degustare oli d’oliva di varietà molto diverse, è anche e soprattutto un’occasione per offrire un riconoscimento agli artigiani del gusto”.

Quest’anno è stato l’olio Evo sloveno Jasa Couvée ha vinto il prestigioso titolo di miglior olio dell’emisfero nord. Il premio non è solo onorifico, ma offrirà al vincitore la creazione di una ricetta originale realizzata secondo il profilo aromatico definito dalla giuria: foglia d’ulivo, pianta di pomodoro, carciofo, mandorla, banana. François Perret si sente già molto ispirato: “Adoro sperimentare con l’olio da olive, ci sono molte opzioni inesplorate e la cosa meravigliosa di scoprire questi prodotti è che diventano una nuova fonte di ispirazione.”. La ricetta sarà svelata a fine aprile.

Giornate Olio Nuovo Design

Poiché il primo contatto con l’olio extra vergine di oliva avviene attraverso il suo contenitore, il Design Award si avvale di un prestigioso presidente: Valérie Maltaverne, Ymer&Malta, il cui lavoro si colloca all’incrocio tra design e artigianato.

La sua top 5 stilata con una giuria di professionisti dello stile e dell’arte:

Miglior design

Herdade Do Esporão, Portogallo

Il buon design è un concetto definito dai principi del designer industriale Dieter Rams: un prodotto utile e comprensibile, innovativo, estetico, discreto, onesto, durevole, curato in ogni dettaglio, rispettoso dell’ambiente e comporta la minor quantità possibile di progettazione.

Miglior design grafico

Le Amantine, Italia

Il design grafico è l’arte di comunicare idee o messaggi in modo visivo.

Il nuovo classico

Terra Delyssa, Tunisia

Autorevole, da emulare. Tradizionale nello stile o nella forma, basato su metodi sviluppati in un lungo periodo di tempo, e considerato di valore duraturo.

Premio della giuria

Château D’estoublon, Francia

La bottiglia che ha conquistato la giuria, senza rientrare in nessuna categoria specifica.

Originalità

Monogram, Grecia

La capacità di pensare in modo indipendente e creativo; la qualità di essere nuovo o insolito.

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