Terra Nuda

L’olio vince sempre, in qualsiasi ricetta

Ovviamente quello ricavato dalle olive è impareggiabile, proprio per la sua composizione perfetta, apportando salute e gusto. Ecco allora motivata la centralità che ha assunto durante il Sigep a Rimini, confermando tra l’altro il grande legame con il pane. Un lavoro efficace sul fronte della comunicazione, a opera di Assitol, perché ha raccontato al pubblico dei visitatori professionali tutte le possibili interpretazioni degli oli extra vergini di oliva

Olio Officina

L’olio vince sempre, in qualsiasi ricetta

L’olio vince sempre, in qualsiasi ricetta, anche la più banale. È quanto è emerso a Sigep World, il Salone internazionale della gelateria, panificazione, pasticceria artigianali e caffè, organizzato da Italian Exhibition Group a Rimini. A dimostrarlo ci ha pensato Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, in due diversi eventi.

Anna Cane, presidente del Gruppo olio di oliva in Assitol è stata chiara al riguardo: “Più che due eventi, si potrebbero definire due diversi modi di raccontare l’extra vergine: l’olio non va mai da solo, viaggia sempre in compagnia, tant’è che in questi due incontri è stato fatto gustare in una prospettiva inconsueta, accostandolo al pane, suo storico ‘alleato’ in cucina”.

Assitol e Richemont a Sigep 2025

Da qui il talk “Quel filo d’olio che fa la differenza. Perché la focaccia ci piace così tanto”, dedicato all’antesignana della pizza, organizzato in collaborazione con il Richemont Club Italia, l’organizzazione che promuove la panificazione di qualità. L’incontro ha celebrato il connubio tra arte bianca e oli da olive, che è poi alla base di molte specialità regionali.

A tal riguardo Simone Pieragostini, componente del consiglio direttivo di Richemont, ha evidenziato come la focaccia sia la regina della panificazione: “ce ne sono a decine in tutta Italia. Gli italiani amano molto questo prodotto tradizionale: oggi il 40% del fatturato di un panificio è costituito dalla focacceria”.

Dal punto di vista storico, la focaccia può essere considerata uno dei primi “street food” nella storia dell’alimentazione, ed è vista ancora così, anche nelle regioni che ne hanno fatto un’eccellenza come Liguria e Puglia. A fare la differenza, come indica molto chiaramente il titolo del talk, è proprio l’olio extra vergine di oliva, che in questo ambito assume un ruolo da protagonista: si trova già nell’impasto ed è poi irrorato in superficie.

“Dalla focaccia ligure, l’esempio più famoso di focaccia, a quella pugliese, la cultura locale entra in ogni singola ricetta grazie all’apporto dell’olio”. A ricordarlo è stata Anna Cane, ed è per questo che per la prossima edizione di Sigep, proporremo di organizzare con Richemont Club una gara tutta dedicata alle focacce, confezionate con oli diversi. Accanto a quelle tradizionali, ne vedremo sicuramente di nuove. Ad ogni focaccia, si potrà coniugare l’olio, che, grazie ai suoi sentori e aromi, darà un sapore unico al prodotto”.

Questa idea, come era prevedibile, è stata subito molto apprezzata dai panificatori presenti, anche perché promette di essere molto interessante, in quanto conferma l’antico legame tra mondo del pane e mondo dell’olio.

Nel talk “Olio, non solo olio: le tante interpretazioni dell’extra vergine in cucina”, Assitol si è soffermata sulla capacità distintiva dell’olio extra vergine di oliva di dare un tocco particolare a ogni preparazione. Non è un semplice condimento, ma un alimento a tutto tondo, un prodotto prezioso che conferisce personalità a ogni preparazione. Persino la bruschetta, alla quale è stata dedicata la degustazione durante l’evento, grazie all’olio ricavato dall’oliva sa donare gusto e salute.

L’incontro, in particolare, ha evidenziato come l’olio extra vergine di oliva sia oggi anche ricerca di nuovi piatti e abbinamenti. Dalla pietanza tradizionale alla ricetta gourmet, dal dolce alla mixology, questo prodotto si reinventa continuamente, facendo da ponte tra la tradizione e il futuro, tra la cucina di ieri e quella contemporanea. Un’ulteriore conferma, questa, di come l’olio sia diventato l’ambasciatore più efficace della nostra cultura alimentare.

Si ringrazia per la notizia, e per la foto interna, Silvia Cerioli. La foto di apertura è di Olio Officina.

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