Mediatori e agenti, “sentinelle” dei luoghi in cui si vive e opera
Anche l’olio protagonista della scena in occasione del 70° anniversario della fondazione di Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, nel corso degli stati generali dell’associazione. “Le relazioni umane – ha sostenuto il presidente Santino Taverna – sono fondamentali per trasferire le competenze e le nostre professionalità in cambio di fiducia e consenso”
Straordinario evento a Napoli il 14, 15 e 16 marzo, in occasione del 70° anniversario della fondazione della Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, durante il quale sono stati tenuti gli Stati Generali dell’associazione, con la partecipazione degli agenti immobiliari, creditizi e merceologici.
Con l’impeccabile ospitalità del padrone di casa, Vincenzo de Falco, vicepresidente nazionale e presidente della Fimaa Campania, si sono susseguiti gli interventi di numerosi ospiti con relazioni di alto profilo. Ricordiamo, fra i molti, quello del presidente della Confcommercio Carlo Sangalli e del presidente del Censis professor Giuseppe De Rita.
Riflessioni riguardo l’evoluzione della società e del ruolo degli agenti, quale “sentinelle dei luoghi in cui viviamo” (Sangalli) e che richiamano la ”necessità della mediazione in una società complessa” (De Rita).
Gli agenti merceologici, rappresentati da Viviana Bardella quale responsabile della Consulta nazionale, hanno organizzato tavole rotonde ed esperienze sensoriali riguardo gli oli di oliva e il vino, grazie al contributo di Marcello Scoccia, il quale non ha bisogno di presentazioni su queste pagine, e del giornalista Paolo Massobrio, anch’egli molto noto a chi si interessa di buon cibo.
Momenti di convivialità si sono susseguiti a dibattiti e contributi da parte di molti ospiti. Interessante il punto di vista dell’ex ciclista, commissario tecnico nazionale e commentatore televisivo Davide Cassani, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra per il raggiungimento di fini comuni.
La storia dell’associazione, ripercorsa dal presidente vicario Maurizio Pezzetta ha coinvolto emotivamente tutti i presenti.
Gli interventi del presidente Santino Taverna sono stati il collante di una manifestazione indimenticabile per chi, come me, ci è stato: un lavoro lungo settant’anni e che getta le basi per un futuro che ci vedrà, come mediatori, sempre più protagonisti delle relazioni dell’ultimo miglio, “quelle relazioni umane fondamentali per trasferire le competenze e le nostre professionalità in cambio di fiducia e consenso”, come ha chiosato Taverna riprendendo le parole del professor De Rita.
In apertura, Santino Taverna presidente Fimaa
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