Terra Nuda

Milano capitale dell’olio

Cosa succederà a Olio Officina Food Festival 2015, nell’anno dell’Expo? Il grande happening si svolgerà come di consueto nel capoluogo lombardo, dal 22 al 24 gennaio, presso il Palazzo delle Stelline. Un ricco e ogni volta sorprendente programma, di cui vi diamo in anteprima le più significative anticipazioni

Maria Carla Squeo

Milano capitale dell’olio

La quarta edizione avrà la durata di tre intensi giorni. La novità consiste nell’apertura dei lavori al mattino, e non più, come era d’uso, la sera, con l’inaugurazione.

Ecco, a grandi linee, i contenuti della quarta edizione di Olio Officina Food Festival. Diversi i focus sui quali ci si concentrerà.

L’ARTE DEL BLENDING. L’olio al plurale. Cos’è un blend? Cos’è l’arte del blending? Quest’arte la si potrà sperimentare in prima persona in diversi momenti del festival: nella sala assaggi, dove sarà possibile provare e confrontarsi con le diverse materie prime che diventeranno infine il blend già precedentemente preparato. Dopo aver sperimentato i vari oli utilizzati, sarà possibile inoltre provare direttamente mettendo insieme i vari extra vergini a disposizione, quasi un gioco per certi versi, anche se non lo è, perché alla fine chi parteciperà sarà valutato da un maestro del blend.
Sempre in materia di blend, ci sarà una tavola riotonda con alcuni tra i principali protagonisti della scena, i quali dibatteranno intorno a un tema che costituisce il punto di forza delle imprese italiane ma che non ancora viene da tutti compreso, proprio perché pochi conoscono il valore del blend.
Infine, ci sarà la presentazione del volume L’olio non cresce sugli alberi. L’arte del blending: come nasce un olio di grande qualità, di cui è autore Giovanni Zucchi.

FRANTOI. Un focus che non poteva certo mancare. Se ne parlerà in maniera inconsueta, al di fuori dai canoni abituali. Ci saranno fior di esperti, ma soprattutto a parlarne saranno anche figure finora trascurate, come gli architetti. Sì, perché saranno valorizzati i pochi frantoi che si esprimono in tutta la loro bellezza, nelle forme architettoniche, oltre che nella loro funzionalità. Interessanti tra l’altro le testimonianze che si potranno ascoltare tra i vari relatori invitati. Molte le voci nuove, sorprendenti, perfino spiazzanti alle volte. Sarà una grande sorpresa.

L’OLIO E LE DIETE. Altro tema centrale, che sarà preso in esame in tutta la sua complessità, anche in ragione delle tante diete in circolazione. Ci saranno, a parlarne in maniera documentata, riferendo le ultime novità in materia, illustri dietologi, nutrizionisti, biochimici e maestri di cucina, oltre ad atleti che hanno fatto della propria seconda vita, al termine dell’attività agonistica, una professione incentrata proprio sull’attenzione rivolta alle diete alimentari per stare in piena forma. Si metteranno inoltre in luce anche gli aspetti di cui poco si parla, cercando di non cadere nelle illusioni delle mode.

OLI AROMATIZZATI. Costituiscono un mercato sempre in crescita, soprattutto all’estero, ma non si conoscono bene, nel dettaglio le tecniche per ottenerli e le modalità per distinguerli in maniera corretta, valutandone la qualità e indicandone anche gli utilizzi più appropriati. Ne parleranno esperti del tema, tecnologi alimentari e maestri di cucina.

ACETI BALSAMICI. Torna l’atteso spazio riservato agli aceti. Si svolgerà una giornata interamente dedicata al tema, giovedi 22 gennaio. E’ fondamentale prenotare sin da ora, anche perché gli incontri sono a numero chiuso, visto oltretutto che si degustano aceti balsamici molto pregiati, ma anche per necessità strettamente operative. E’ bene dunque preiscriversi, inviando la propria richiesta a posta@olioofficina.com

FRITTURA. E’ un tema che non è mai stato trascurato, e anche in questa nuova edizione se ne parlerà, ma in maniera ancora più approfondita, dando tra l’altro riscontro anche alle ultime evidenze scientifiche sull’argomento, alla presenza di illustri nutrizionisti, chimici dell’olio e maestri di cucina.

MODA. Non si poteva certo trascurare la moda. Già in passato abbiamo ospitato stilisti affermati come Chiara Boni. Questa volta sorprenderemo tutti con l’esordio da parte di due stiliste che presenteranno una linea di gioielli ispirati all’olivo, e una linea di borse anche queste ispirate all’ulivo, oltre che alla mostra, tuttora in corso a Milano, “Van Gogh e la terra”. E non mancheranno certo le sorprese.

VIDEOCLIP. Sono tanti, tantissimi i videoclip d’autore, ma anche spot televisivi, e perfino un cartone animato ispirato al tema oleario che saranno proiettati e raccontati alla presenza degli stessi autori. Non finiremo di stupire, anche perché l’olio entra in scena da protagonista, nei modi più impensati.

OIL BAR. Come sarà l’oil bar quest’anno? Resterete anche in questo caso stupiti, non anticipiamo nulla, occorre solo vederlo all’opera.

BAMBINI. Li abbiamo sempre valorizzati. Ci sarà il consueto “Gioco dell’olio” di Olio Officina, che è poi una rivisitazione del gioco dell’oca, molto istruttivo senza venir meno al carattere ludico che tanto coinvolge,a nche emotivamente, i bambini, i quali sperimenteranno l’arte dell’assaggio, e non solo. I partecipanti avranno a loro disposizione anche un cartone animato sul tema dell’olio.

GARDA DAY. Una giornata intera dedicata al rinomato olio extra vergine di oliva Dop Garda, con vari focus che metteranno in luce non solo la materia prima olio in quanto tale, ma anche altri aspetti che costituiscono uno tra i più partecipati e apprezzati punti di forza: il turismo dell’olio, girovagando così per oliveti e frantoi. Con tante altre sorprese, che presto saranno svelate nel programma che sarà pubblicato a breve.

ALTRE PROPOSTE. Non mancheranno ovviamente i focus strettamente legati al food, come pure il focus sul paesaggio e sull’ambiente, oltre che i focus su tematiche legate all’economia. Nemmeno mancheranno gli spazi culturali in senso stretto. Tante le mostre, dalla presenza degli artisti di Arte da mangiare con la mostra “Che cos’è un’oliera per un artista?”, fino alle xilografie giganti sul tema “L’eros nei chiostri” e giungere alla divertente mostra “Erotic oil”, di Valerio Marini; senza nemmeno trascurare Olio Officina Art, con la mostra sul tema “L’olio del futuro”.
Infine, sono da ricordare le aree assaggi, dove si svolgeranno senza sosta le diverse sedute di asaggi guidati e ragionati a partire dagli oli di diverse provenienze. Quest’anno ci sarà anche un focus sugli oli da seme nobili (zucca, sesamo, avocado, vinacciolo).

PAESE D’ONORE. Qualcuno può immaginarlo, perché nel corso della scrsa edizione di Olio Officina Food Festival se n’era parlato. La domanda è: chi sarà il Paese d’Onore dell’edizione 2015? Lo scoprirete a breve. Non è un Paese a noi vicino, ma non è nemmeno un Paese tanto lontano: è un paese dinamico, con una gran voglia di crescere e imporsi all’attenzione generale.

ALTRE SORPRESE. Ce ne sono tante, una non possiamo scriverle ora, perché il direttore Luigi Caricato non vuole nemmeno accennarle. Massimo riserbo, ma non per molto. Infine, una stupefacente novità: ci sarà una intera sala riservata a tale sorpresa, veramente nuova, insolita, molto impegnativa, ma è giusto che sia così, perché è bene sempre stupire.

L’OLIO ALIMENTA L’EROS. E, in conclusione, c’è anche il tema trainante dell’edizione 2015: l’eros. Ne costituisce il filo conduttore, per molti versi. Un focus tutto improntato sui sensi. Cosa ci sarà di così speciale? Attendete, portate pazienza. Su temi così caldi, meglio lasciar sedimentare: c’è il massimo riserbo, ma poi, rimarrete tutti affascinati e, sì, proprio così: sedotti.

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