Moncalvo, città a trazione oliocentrica
Cresce sempre più, e si estende di comune in comune, l’olivicoltura piemontese. Sabato 12 aprile una tavola rotonda mette in luce la cultura dell’olio tra tutela del paesaggio, salute, benessere, arte, gastronomia e turismo nel Monferrato

Tutti in Piemonte, a Moncalvo, per incoraggiare i nuovi olivicoltori dell’estremo nord est d’Italia. Non è una novità assoluta la presenza degli olivi in una regione ben più nota per i vini, ma si tratta di un ritorno in grande stile alla coltivazione dopo secoli di abbandono per ragioni climatiche. E sempre per il clima, questa volta favorevole, si sta registrando una rinascita olivicola che sta contagiando ormai tanti imprenditori. Ecco allora un incontro in programma sabato 12 aprile 2025 presso il Teatro Civico di Moncalvo.
Si inizia con gli interventi istituzionali, dal sindaco di Moncalvo, Diego Musumeci, al presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, dal presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti Paolo Coscia a un rappresentante della Regione Piemonte.
Ci sarà anche, per Moncalvo Città dell’Olio, Michele Sonnessa, il presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, insieme con Gabriella Stansfield, la presidente dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio.
Al centro dell’attenzione un tema chiave: le progettualità del territorio. Sarà Giuseppe Giordano, il vicepresidente di Strada del Vino e del Cibo Astesana ad argomentare intorno al primo percorso dell’olio del Monferrato e sulle nuove forme di collaborazione tra produttori.
La tavola rotonda moderata dal giornalista Franco Binello ha per titolo “La cultura dell’olio tra tutela del paesaggio, salute, benessere, arte, gastronomia e turismo nel Monferrato”. Vi partecipano Marco Giachino, in veste di presidente del Consorzio dell’olio del Piemonte e Valle d’Aosta; il direttore di Olio Officina Luigi Caricato, il quale chiarirà in che direzione stia andando il mondo dell’olio; Leonardo Seghetti, docente di scienze e tecnologie alimentari, intorno alle qualità dell’olio; Sandra Preite, medico che chiarirà intorno al progetto di One Health; lo chef Beppe Sardi, che presenterà un piatto dedicato all’olio; quindi Bruno Bertero, il direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e il direttore di Alexala Marco Lanza.
Importante la presenza in sala dei sindaci dei comuni del Monferrato, nonché di Gabriella D’Amico, che è la delegata per il Piemonte e la Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio; i produttori di olio del Monferrato e del Piemonte, e con loro Mario Sacco, presidente del Gal Basso Monferrato, i giornalisti e i rappresentanti delle Scuole alberghiere del territorio.
A conclusione una degustazione di oli del Monferrato e di prodotti tipici del territorio, sotto i portici adiacenti al Teatro Civico, l’esposizione dei prodotti cosmetici a base di olio Evo, con Eleonora Cuttica, e l’esposizione di ceramiche dell’artista Frenz Cuttica, nonché un’esposizione di borse realizzate con scarti di noccioli di oliva (Seama).
In apertura, Vignale Monferrato. Foto di Antonino De Maria
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