Terra Nuda

Moria degli ulivi, l’appello corale

Salvare le piante, sostenere i produttori colpiti, con l’invito ad agire presto e bene. Sono circa ottomila gli ettari di uliveti contaminati, tra i cinque e i sei mila alberi a rischio. Le dichiarazioni di Politi, Mercuri, L’Abbate e Sisti

Agra Press

Moria degli ulivi, l’appello corale

POLITI, CIA: SUBITO INTERVENTO UE PER SALVARE ULIVI DEL SALENTO E SOSTENERE I PRODUTTORI COLPITI

“Quella degli ulivi del Salento, colpiti dal batterio ‘xylella fastidiosa’, è un’emergenza alla quale deve far fronte l’Unione europea”, afferma il presidente della Cia – Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, “fortemente preoccupato per una situazione che ogni giorno di piu’ sta diventando allarmante e rischia di divenire drammatica”.

Secondo Politi, “Bruxelles deve intervenire in tempi rapidi attraverso stanziamenti di risorse che permettano di contrastare la propagazione della malattia e di sostenere i redditi dei produttori che stanno subendo gravi conseguenze”. “Finora – aggiunge Politi – sono circa ottomila gli ettari di uliveti contaminati nel Salento. E tra questi – stima il presidente della Cia – moltissimi quelli secolari, che rappresentano un patrimonio non solo produttivo, ma anche ambientale, paesaggistico e culturale”.

“Sono, purtroppo, a rischio tra i 5 e i 6 mila alberi d’ulivo”, fa notare il presidente della confederazione secondo il quale “l’Ue deve muoversi con tempestività con stanziamenti adeguati da poter sostenere gli sforzi gia’ messi in atto sia a livello nazionale che regionale per cercare di eradicare la ‘xylella fastidiosa'”. E non solo. Bisogna anche intervenire – conclude Politi – nei confronti dei produttori che sono alle prese con danni rilevanti che si ripercuoteranno in maniera pesante sui redditi”. (cl.co)

MERCURI, FEDAGRI: AGIRE AL PIU’ PRESTO PER LA TUTELA DEGLI ULIVI NEL SALENTO

“Occorre attivare tutte le misure di urgenza per contrastare il fenomeno degli ulivi malati evitando cosi il dilagare del contagio”, chiede il presidente di Fedagri-confcooperative Giorgio Mercuri intervenendo in merito all’emergenza degli ulivi del Salento, causata dalla diffusione di un batterio denominato “xylella fastidiosa”.

“Ancora una volta – afferma Mercuri – questi episodi ci fanno riflettere sull’importanza del mantenimento di un’agricoltura attiva nei nostri territori, a tutela dell’economia, dell’ambiente e del paesaggio”. “La mancanza di presidio del territorio può provocare un incontrollabile dilagare del fenomeno”, osserva il presidente della Fedagri secondo il quale occorre “assolutamente rendere remunerativa la coltivazione dei nostri territori se non vogliamo correre il rischio di perdere le produzioni che sono oggi considerate patrimonio della dieta mediterranea”.

Rispetto poi alle risorse finanziarie che dovranno essere reperite per poter contrastare il fenomeno, mercuri si chiede “se forse non sarebbe stato meno oneroso apportare misure di sostegno per la redditivita’ del settore olivicolo, scongiurando il rischio di abbandono delle attivita’ agricole, piuttosto che intervenire con misure urgenti e straordinarie in casi di crisi”. (cl.co)

L’ABBATE, M5S: RISOLUZIONE IN COMAGRI ALLA CAMERA SU DISSECCAMENTO ULIVI NEL SALENTO

Il deputato del Movimento 5 stelle Giuseppe L’Abbate ha presentato in Commissione agricoltura una risoluzione sull’emergenza che sta colpendo gli uliveti in salento, dove si sta diffondendo il batterio “xylella fastidiosa”. (cl.co)

CONAF: SU MORIA DI ULIVI AGRONOMI E FORESTALI AL SERVIZIO DELLA TASK FORCE DEL MIPAAF

“Il coordinamento nazionale per le emergenze fitosanitarie del Conaf è a disposizione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per fare fronte comune contro questa nuova emergenza fitosanitaria che sta colpendo in modo preoccupante gli ulivi nel Salento”, annuncia il presidente del consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali Andrea Ssti, in una lettera inviata al ministro Nunzia De Girolamo in seguito alle azioni intraprese dal mipaaf stesso per controbattere la moria degli ulivi in Plia, dovuta dal disseccamento rapido delle piante. (cl.co)

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