Nota stampa di Carlo Odello. Sarà la certificazione l’arma principale del neonato Istituto Eccellenze Italiane Certificate. L’associazione, fondata a Brescia, si pone lo scopo infatti di tutelare e promuovere i prodotti agroalimentari italiani. Un’associazione di produttori trasversale al food business italiano, che lavoreranno insieme per costruire un’immagine del made in Italy certificata, soprattutto a favore degli acquirenti stranieri.
“L’Istituto Eccellenze Italiane Certificate nasce per tutelare il valore economico, culturale e tradizionale delle eccellenze italiane: per esempio il caffè e le attrezzature relative, il vino, i formaggi, i salumi, le acqueviti, la birra, fino a prodotti non alimentari ma che sono comunque espressione del nostro genius loci – ha precisato Stefano Abbo, amministratore delegato di Costadoro, storico produttore torinese di caffè, e ora anche presidente dell’Istituto – Gli strumenti della certificazione saranno molteplici, spaziando dall’analisi sensoriale, a quella strumentale, fino ad arrivare alle ricerche di mercato”.
L’Istituto Eccellenze Italiane Certificate avrà sede a Brescia presso il Centro Studi Assaggiatori. “Siamo entusiasti di potere incubare questa nuova realtà, così come abbiamo fatto in passato e tuttora facciamo con realtà analoghe – ha dichiarato Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori – L’Istituto potrà godere così delle sinergie che siamo riusciti a creare negli anni e che mettiamo a disposizione ora per la sua missione”.
Chi è il Centro Studi Assaggiatori. Il Centro Studi Assaggiatori è l’unità di ricerca sull’analisi sensoriale più avanzata e completa nel nostro paese. Fondato nel 1990, ogni anno compie migliaia di test sui consumatori per verificare la qualità percepita di prodotti e servizi. Collabora nella ricerca con università italiane e straniere. E’ editore del trimestrale L’Assaggio e dell’omonima collana di volumi dedicati all’analisi sensoriale.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.