Terra Nuda

Nuova Pac, la Spagna intende partire da dialogo e formazione

Per divulgare ad agricoltori e allevatori le novità previste dal Piano Strategico della Politica Agraria Comune un ruolo chiave è ricoperto dalle cooperative agroalimentari. Ad affermarlo è il ministro dell’agricoltura Luis Planas, che ha previsto un programma con corsi specifici per poter fornire gli strumenti giusti e agire secondo quanto richiesto dalle linee guida

Olio Officina

Nuova Pac, la Spagna intende partire da dialogo e formazione

Le cooperative e le stesse comunità autonome sono il miglior veicolo per raggiungere gli attori del comparto agroalimentare e per informarli sulle novità previste dal Piano Strategico della Politica Agraria Comune, Pac, così che possano ottenere il massimo vantaggio.

Secondo Luis Planas, ministro dell’agricoltura spagnolo, la collaborazione con queste realtà è fondamentale per divulgare al meglio tutti gli aspetti tecnici a cui si riferisce il Piano.

Nel corso dell’incontro tra il ministro e il Consiglio di amministrazione delle cooperative agroalimentari della Spagna, sono state affrontate le questioni più significative che il settore sta affrontando.

Tra i temi più urgenti, quali la difficile reperibilità di materie prime a seguito del conflitto russo – ucraino, la siccità e i problemi da questa derivati, Planas ha riferito che sono stati programmati corsi specifici sulle novità della Pac per i tecnici di ciascuna delle organizzazioni professionali agricole, fondamentali per guardare al comparto con una nuova competitività.

Il Ministero dell’agricoltura metterà a disposizione diversi materiali informativi dei corsi, in modo tale che le cooperative possano adattarli a ogni situazione specifica.

Sono anche state esaminate le misure adottate per alleviare le conseguenze della guerra in Ucraina e i relativi effetti che questa ha sui prezzi dei prodotti finiti.

In relazione all’aumento dei prezzi dei fertilizzanti, Planas ha ricordato che, recentemente, è stata approvata la riduzione del 5% dell’Iva per l’acquisto di gas naturale da parte delle imprese.

Inoltre, si stanno studiando ulteriori misure per ridurre le spese e la dipendenza dall’estero attraverso un’agricoltura di precisione o l’uso di fertilizzanti di origine organica.

 

In apertura, foto di Olio Officina©

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