Madrid – Mentre il Consiglio oleicolo internazionale (Coi) ha recentemente ridotto le proprie stime per l’attuale
campagna di produzione mondiale di olio d’oliva, da quasi 3,1 a 3,05 milioni di tonnellate, la sussidiaria spagnola del gruppo tedesco Gea Westfalia ha aumentato la sua, da 2,76 a 3,3 milioni di tonnellate, una cifra che rappresenta un nuovo record. Intanto, si prevedono revisioni al ribasso per la produzione greca e turca.
Lo scorso ottobre, la Grecia stimava un forte calo della produzione ad un livello di 230.000 tonnellate a causa della grave siccita’ che interessato il paese durante l’estate, tuttavia, gli ultimi dati parlano di un quantitativo ancora piu’ basso, pari a circa 157.500 tonnellate, in calo del 56 per cento rispetto al periodo precedente. In
confronto, la produzione media della grecia per gli ultimi quattro anni di raccolto era 318.400 tonnellate. in Turchia invece e’ prevista una produzione pari a 130.000 tonnellate, 50mila in meno rispetto alle prime stime, mentre negli altri paesi membri del Coi la produzione sembra confermare le previsioni iniziali. (cl.co)
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