Olive da tavola e sicurezza alimentare
Assom, l’Associazione Olive da mensa, punta su tre parole chiave - nutrizione, salute e tradizione - e organizza venerdì 14 novembre a Castel Madama un convegno per consolidare la collaborazione tra produttori e mondo accademico e scientifico
[Notizia di Silvia Cerioli] Le olive da tavola italiane sono buone e sicure, grazie all’attenzione costante dei produttori alla qualità e alla tutela dei consumatori. Questo il tema al centro del convegno “Olive da tavola: nutrizione, salute e tradizione”, che Assom, l’Associazione Olive da mensa, organizza venerdì 14 novembre alle ore 10, presso il Castello Orsini di Castel Madama (Roma).
Assom nasce nel 2016 ed è la prima Associazione italiana a rappresentare i produttori di olive da tavola. Dal 2023 è socio aggregato di Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, aderente a Federalimentare e Confindustria.
L’evento si concentrerà sull’impegno dei produttori del comparto a garanzia della salute dei consumatori, grazie all’impiego di metodi di lavorazione sicuri e al sostegno della ricerca scientifica. Le olive da tavola, infatti, rappresentano un’eccellenza italiana non soltanto dal punto economico, ma anche della qualità e della sicurezza alimentare. “I nostri prodotti sono esportati in 140 Paesi”, ricorda Angelo Moreschini, presidente di Assom. “Molto di questo successo si deve al sistema di produzione italiano, considerato fra i più sicuri e controllati al mondo”.
L’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Maurizio Pescari, sarà introdotto da Michele Nonni, sindaco di Castel Madama. A raccontare il peso della ricerca scientifica e la collaborazione dei produttori con il mondo accademico nella sicurezza delle olive da tavola, interverranno Angelo Moreschini, presidente di Assom, Maurizio Servili, docente di Scienze e tecnologie alimentari dell’Università di Perugia, Nicola Francesca, docente di Microbiologia alimentare presso l’Università di Palermo, Eugenio Parente, docente di Microbiologia agraria, alimentare e ambientale, Igor Calderari, responsabile area tecnica di Assitol, e Agostino Macrì, responsabile Sicurezza alimentare dell’Unione Consumatori.
In apertura, foto di Olio Officina
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