Terra Nuda

Premiati i ricercatori eroi impegnati a salvare l’olivicoltura pugliese

Il team dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr impegnati nello studio dell’epidemia di Xylella fastidiosa insigniri del riconoscimento d’onore alla diciottesima dizione de “Il Sallentino”

Olio Officina

Premiati i ricercatori eroi impegnati a salvare l’olivicoltura pugliese

Nella suggestiva cornice del chiostro dell’ex Convento dei Teatini, a pochi passi da Piazza Duomo a Lecce, è stato conferito il riconoscimento d’Onore “Il Sallentino” al team dei Ricercatori dell’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Cnr di Bari per l’impegno profuso nello studio dell’epidemia di Xylella fastidiosa in Puglia.

In rappresentanza del team di ricercatori il premio è stato ritirato da Donato Boscia, Maria Saponari, Giuliana Loconsole, Pasquale Saldarelli e Pierfederico La Notte. Premi a personalità di alto rilievo regionale, nazionale ed internazionale che si sono distinte nei diversi campi della Politica, delle Lettere, delle Scienze, dell’Economia, delle Arti, della Cooperazione e della Cultura. Fin dalla sua fondazione il premio non è riservato solo ai Salentini di origine o chi vi è direttamente collegato ma a quanti avrebbero dato lustro al Salento se vi fossero nati e quindi, per le loro comprovate qualità, vengono anche insigniti del titolo di Sallentino doc honoris causa, la “Cittadinanza culturale onoraria di Terra d’Otranto”.

Il premio inoltre, valorizza e promuove le realtà socio-culturali, artistiche, economiche e produttive del Grande Salento nelle loro espressioni di talento ed eccellenza. Una storia prestigiosa lunga già diciotto anni quella de “il Sallentino”, una storia costellata di personalità di primissimo piano nazionale ed internazionale nei diversi campi delle attività umane e dell’intelletto.

Il Riconoscimento d’onore rappresenta sicuramente un ulteriore autorevole riconoscimento del valore sia dell’impegno profuso dai ricercatori dell’IPSP nello studio e nella lotta al batterio che sta mettendo a dura prova l’olivicoltura della Puglia centro-meridionale sia dei vari tecnici ed operatori olivicoli salentini che hanno scelto di collaborare con i ricercatori.

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