Quali saranno i migliori oli Dop Garda della nuova olivagione?
Qualità e tipicità. Ecco cosa si richiede ai produttori che intendono partecipare al concorso L’Oro del Garda, giunto alla sua ottava edizione. L’iniziativa, rivolta alle produzioni a denominazione di origine protetta di Veneto, Lombardia e Trentino, vedrà la distinzione degli oli in gara in due categorie: fruttato leggero e fruttato medio
Stimolare produttori e olivicoltori a migliorare costantemente la qualità preservando la tipicità: questo è l’obiettivo del concorso L’Oro del Garda, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Per partecipare, c’è tempo fino al 16 febbraio.
L’iniziativa rivolta a tutte le realtà del settore attive nel territorio del Lago di Garda dove insiste la denominazione di origine protetta Dop, che si estende in tre regioni e conta quattro diverse provincie.
Gli oli al concorso saranno distinti in due categorie: fruttato leggero e fruttato medio.
Oltre a premiare la qualità degli oli extra vergine, il Concorso Unico valorizza le risorse umane implicate nel percorso dall’olivo all’olio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori di filiera, dai produttori agli enti, alle istituzioni sul territorio.
È possibile scaricare il regolamento e la domanda di partecipazione.
In apertura, foto Consorzio olio Dop Garda
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