Terra Nuda

SPECIALE RAPPORTO ISMEA COMPETITIVITÀ: l’agricoltura italiana è la più multifunzionale d’Europa

Il fenomeno della diversificazione ha avuto, infatti, un impatto non trascurabile sulla tenuta del valore aggiunto agricolo nell’ultimo decennio

Olio Officina

Nota stampa Ismea. Con un valore di 4,5 miliardi di euro delle attività secondarie agricole, come l’agriturismo, le vendite dirette e la produzione di energie rinnovabili, quella italiana si rivela l’agricoltura più multifunzionale d’Europa. È uno degli aspetti che emerge dal rapporto sulla Competitività dell’agroalimentare italiano presentato il 24 luglio 2018 a Palazzo Wedekind da ISMEA alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio.

L’agriturismo in particolare rappresenta una specificità italiana che dal suo esordio negli anni ’70 ha avuto un notevole sviluppo, affermandosi come la tipologia più efficace di diversificazione dell’attività agricola e diventando allo stesso tempo uno dei comparti più di successo del turismo italiano. Alla fine del 2016 si contavano 22.661strutture agrituristiche in Italia, quasi 5.000 in più rispetto al 2007 e uno stock in costante crescita negli anni, con un lieve rallentamento solo nel biennio 2012-2013, quando la crisi economica e il riordino della normativa a livello regionale hanno inciso anche sullo sviluppo di questo settore.

Sono segnali di vitalità importanti per il settore primario nazionale – ha sottolineato l’ISMEA – che rivelano una crescente diffusione di imprese che oltre alla capacità di integrare le fonti di reddito, riescono a cavalcare i cambiamenti del contesto sociale ed economico. Il fenomeno della diversificazione ha avuto, infatti, un impatto non trascurabile sulla tenuta del valore aggiunto agricolo nell’ultimo decennio.

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