Torna il concorso “Cucina il Salento” con i grani antichi protagonisti assoluti
La seconda edizione della gara culinaria a cura dell’associazione Kalò Fai è pronta a partire. A Cutrofiano, giovedì 28 luglio, Piazza Municipio ospiterà chef, brigate e la giuria, presidiata da Francesco Lenoci. Ogni concorrente dovrà presentare pietanze che contengono il grano locale, fornito dall’azienda Tenute Gervasi, impegnata nella promozione dei prodotti autentici salentini, in modalità e preparazioni diverse a seconda della ricetta
Giovedì 28 luglio 2022, a Cutrofiano, presso Piazza Municipio, alle ore 20,00, si svolgerà la seconda edizione di Cucina il Salento, concorso gastronomico organizzato dall’Associazione culturale Kalò Fai, insieme a tanti partner e sponsor, che prevede una sfida culinaria tra i dodici Comuni della Grecìa Salentina.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta nella mattinata di lunedì 25 luglio 2022 a Lecce, presso Palazzo Adorno.
Sono intervenuti: Antonio Leo, vicepresidente della Provincia di Lecce; Davide Greco, presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina; Alessandra Blanco, assessore del Comune di Cutrofiano; Luigi Colì, presidente dell’Associazione Kalò Fai; Elena Anna Ligori, vicepresidente dell’Associazione Kalò Fai; Fabio Bandello, chef; Vittorio Gervasi, Tenute Gervasi.
Il convegno di studi che impreziosisce la manifestazione si è svolto nel pomeriggio di lunedì 25 luglio 2022 presso la Sala Consiliare del Comune di Cutrofiano.
Oggetto del convegno è stato il prodotto base delle ricette in gara, vale a dire i grani tradizionali antichi.
Hanno relazionato la professoressa Rita Accogli, Orto Botanico – Università del Salento, la dottoressa Roberta Tundo, già consigliere nazionale Andid e Vittorio Gervasi delle Tenute Gervasi.
Tutto ciò premesso, il 28 luglio gli chef della Grecìa Salentina concorreranno in un’appassionante e gustosissima gara culinaria, al fine di massimizzare i sapori e i saperi enogastronomici e culturali del territorio d’elezione.
Ogni chef concorrente, coadiuvato dalla propria brigata, rappresenterà il proprio Comune di appartenenza e dovrà realizzare un piatto a scelta tra antipasto, primo, secondo, impiegando esclusivamente i prodotti del territorio salentino.
Il tema di questa edizione saranno i grani antichi locali, da utilizzare obbligatoriamente come ingrediente, in modalità diverse, in ogni piatto.
A fornire il grano antico per la preparazione dei piatti sarà l’azienda Tenute Gervasi, che si adopera per la promozione dei prodotti autentici e identitari del territorio salentino e per il riavvicinamento dei giovani all’agricoltura.
L’evento è stato pensato come un “rinascimento” per alcuni prodotti enogastronomici tipici della tradizione locale che rischiano di andare perduti, nonché per richiamare l’attenzione sulla necessità di valorizzare il settore enogastronomico e i prodotti tipici salentini, depositari della cultura e della tradizione del territorio.
Sono previste due aree per l’evento: lo spazio centrale sarà destinato alle postazioni degli chef in gara e alla giuria; su quest’area centrale saranno allestiti i tavoli per la cena di gala salentina riservata a circa 230 persone.
I commensali potranno degustare un menù tematico proposto dallo chef Fabio Bandello e dalla sua brigata.
Dei maxischermi ledwall, posizionati strategicamente, consentiranno a tutti gli altri partecipanti di seguire la gara tra chef, gustando lo street food salentino proposto negli stand in piazza.
Gli chef in gara saranno: Salvatore Palma (Carpignano Salentino), Luca Rizzo (Soleto), Carlo De Matteis (Sogliano Cavour), Francesco Paladino (Martano), Stefano Panico (Martignano), Fabio Zollino (Calimera), Alessandro Strafella (Cutrofiano), Raffaele Ingrosso (Corigliano d’Otranto), Simone Giaffreda (Castrignano de’ Greci).
Con madrina Silvia Carofalo, condurranno la serata: Mario Bolivar e Mario Vecchio.
La giuria sarà composta da: Francesco Lenoci, presidente; Franco Ricatti; Giuseppe Caramia; Titti Dell’Erba; Samuele Toma.
Lo chef primo classificato riceverà numerosi premi, tra cui uno dall’alto valore simbolico visto il momento che sta vivendo l’Europa: una meravigliosa opera del maestro Mimmo Camassa, che richiama il potere dei segni evocato da don Tonino Bello, raffigurando tre spighe di Grano nella mano di Maria, che ha in braccio il divin Bambinello.
In apertura, un piatto della chef Sara Latagliata preparato per il progetto “A cena con la Duchessa, banchetto rinascimentale con le eccellenze gastronomiche pugliesi”
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