Tra food safety e food security
La città di Milano è in fermento per l’atteso Expo 2015. Dal 15 al 17 ottobre fa il suo ingresso in scena, presso il palazzo dell’Umanitaria, la seconda edizione del Salone internazionale della ricerca, innovazione e sicurezza alimentare
Tanti gli appuntamenti intorno altema alimentare nel capoluogo lombardo. In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, afferma Amos Nannini, presidente della Società Umanitaria, si terrà un evento in linea con le iniziative dedicate ad Expo 2015. Il Salone è la più importante ‘vetrina’ sul tema della sicurezza alimentare prevista a Milano quest’anno.
L’ iniziativa coinvolge aziende e istituzioni, centri di ricerca, università, cittadini e, al suo interno, sono previsti anche laboratori didattici e informativi per le scuole. Non è un caso che tale salone si svolga proprio in Italia, visto che a Parma ha sede l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (l’Efsa) che è poi un’agenzia europea specializzata e indipendente, finanziata dal bilancio dell’Unione Europea.
La strategia comunitaria in materia di sicurezza alimentare riguarda gli alimenti, ma anche la salute e il benessere degli animali e i problemi fitosanitari; garantisce la tracciabilità degli alimenti dal produttore al consumatore anche quando vengono attraversati i confini interni dell’Unione Europea, in modo che il commercio non sia ostacolato e che vi sia una grande scelta e varietà nell’alimentazione; ed applica norme molto severe sia agli alimenti prodotti all’interno dell’Unione Europea che a quelli importati.
“Il Salone”, spiega Andrea Mascaretti, l’ideatore, mente e anima dell’iniziativa,”nasce per offrire a ricercatori e scienziati, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore agroalimentare un’opportunità di confronto sui temi del food safety e del food security, della ricerca e innovazione della filiera agroalimentare e delle biotecnologie, della salvaguardia e sostenibilità ambientale. Offre spazi per analizzare le normative internazionali, dibattere sulla tutela del Made in Italy di qualità, condividere i risultati dei migliori progetti di cooperazione sulla sicurezza alimentare, realizzati non solo a livello italiano ma anche europeo ed internazionale”.
Si tratta di una tre giorni di approfondimento, articolata in molteplici attività, ideata come manifestazione dal carattere divulgativo, formativo ed educativo grazie al fondamentale apporto dei partner promotori. Il Salone si aprirà con un convegno istituzionale – in concomitanza della Giornata Mondiale dell’alimentazione promossa dalla Fao – dal titolo “Cibo sicuro e sicurezza del cibo. La tradizione e l’innovazione italiana verso Expo 2015”, al quale prenderanno parte rappresentanti del Governo centrale e locale, della Società Expo 2015 nonché dei soggetti promotori dell’iniziativa. A seguire convegni edibattiti, laboratori per le scuole primarie e secondarie, incontri culturali organizzati da Humaniter e mostre artistiche (il programma completo sarà visionabile sul sito www.salonecibosicuro.it in costruzione)
“Il Presidente Napolitano,” dice Milena Polidoro, Direttore Generale della Società Umanitaria,”nel suo intervento alla sessione istituzionale ‘Verso Expo 2015’, tenutasi a Monza il 7 luglio scorso, si era definito testimone del ‘valore nazionale’ e unitario di un impegno che ha per epicentro Milano ma rappresenta e coinvolge tutto il Paese. Un ‘Valore’ che la Società Umanitaria condivide, tanto che , nel suo impegno verso Expo, da quest’anno ha deciso di coinvolgere anche le proprie sedi di Roma e Napoli che completeranno la programmazione con attività proprie specificatamente inserite ed organizzate per il Salone. Con il Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare l’Umanitaria vuole dare il proprio significativo contributo ai contenuti di Expo 2015”.
Fonte: Cinzia Boschiero
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