Terra Nuda

Tradizioni culinarie, innovazioni gastronomiche e prospettive agroalimentari

Nel Salento, dal 29 maggio al 7 giugno, ben sette sessioni di incontri organizzate dall'Associazione Storia Patria. Tra i vari interventi, quello del direttore di Olio Officina Luigi Caricato, con L’olio del futuro. Inizio di una nuova era con olivi coltivati su piattaforme marine, e quello di Adriano Abate, sul tema Rigenerazione dell’agricoltura salentina post-xylella

Olio Officina

Tradizioni culinarie, innovazioni gastronomiche e prospettive agroalimentari

È un programma ricchissimo, di cui riportiamo QUI il pdf, con tutti i dettagli. Intanto ecco una anticipazione di alcuni interventi del convegno di studi dal titolo Tradizione culinaria, innovazioni gastronomiche e prospettive agro-alimentari nel Salento del terzo millennio.

La prima Sessione a Lecce, presso il teatro ex Convitto Palmieri, il 29 maggio 2025. Presieduta da Antonio Roman, dell’Università di Torino, accoglie diverse relazioni, tra cui quelle di Mario Spedicato (La cucina salentina: un bilancio storiografico – secc. XVI-XIX), Antonella Prigionieri (La cucina monastico-conventuale salentina: peculiarità di diete plurisecolari), Angelo D’Ambrosio (L’agroalimentare pugliese nella letteratura Ottocentesca: relazioni, statistiche e giacimenti gastronomici), Franco Mastrolia (L’alimentazione in Terra d’Otranto nelle inchieste ufficiali tra Otto e primo Novecento), Paolo A. Vetrugno, Arte del cibo e cibo nell’arte in Terra d’Otranto. Esplorazioni preliminari), Francesco Danieli (La teologia culinaria in Terra d’Otranto tra tradizione e innovazione).

La seconda Sessione a Neviano, presso il teatro dell’Ecomuseo, il 30 maggio 2025, presieduta da Mario Spedicato dell’Università del Salento, con relazioni di Anna Stomeo (Cibo, linguaggio e identità salentine fra tradizione e patrimonializzazione: un approccio semiotico), Paolo Protopapa (La lingua, la casa, i sentimenti del cibo salentino), Cristina Martinelli, L’Artusi si è fermato a Napoli. La cucina salentina nel periodo post-unitario), Antonio Resta, Istruzione pratica della S.E.T.O. sulla coltivazione della patata e sull’uso cibario della medesima), Tommaso Minisgallo (“Carissimo pane”. Varietà e consumo di farinacei in Terra d’Otranto di antico regime), Daniele Palma (Arte culinaria e saggezza popolare nella tradizione gastronomica della Grecia salentina).

La terza sessione a Santa Cesarea Terme il 31 maggio 2025, e a presiedere c’è Paolo Aprile, dirigente dell’Istituto Alberghiero “A. Moro”, con relazioni di Rita Accogli-Marcello Lenucci (Sapori e virtù. L’utilizzo delle erbe spontanee nella cucina salentina), Massimiliano Renna (Le erbe spontanee nei prodotti agroalimentari tradizionali), Eleonora Matarrese-Piero Medagli (La flora spontanea nell’alimentazione, nella storia e nella cultura pugliese), Simona Toma (Sulle erbe di cucina: l’opera di Patience Gray), Antonio Romano, Cialdeddha, scurdijata e muersi. I piatti poveri della tradizione salentina), Santina Lamusta, Le erbe nei pranzi delle Feste).

La quarta sessione a Oria, nel Teatro Martini, il 6 giugno 2025, con la presidenza di Mario Spedicato dell’Università del Salento, con relazioni di Davide Balestra (Vincenzo Corrado, i “Francavilla” e la sociabilità aristocratica a Napoli Nel Settecento), Fabio D’Astore (L’attività letteraria di Vincenzo Corrado tra culinaria e impegno pedagogico), Eugenio Imbriani, Sul trattato della cioccolata di Vincenzo Corrado), Ermanno Inguscio, La cucina e la credenza, arti d’ingegno e di piacere nella filosofia di V. Corrado), Antonio Marchetti, Dieta napoletana o dieta mediterranea nella culinaria di Vincenzo Corrado?).

La quinta sessione a Cellino San Marco in Villa Neviera il 7 giugno 2025 e a presiedere Marcello Lenucci dell’Università del Salento, con relazioni di Franco Frisullo e Paolo Vincenti (Il di-vino nella città proibita di Pechino – secc. XVII-XVIII), Emilio Filieri (A tavola con il Doge. F. Donno di Manduria al convito di Venezia), Guido Pagliara, Dal mosto per gli altri al vino salentino di qualità: un nuovo protagonismo), Angelo Maci (Progetto ECO sostenibile per la valorizzazione della produzione eno-agroalimentare salentina), Anna Trono, Potenzialità e sfide del turismo eno-gastronomico nel Salento). 

La sesta sessione a Cellino San Marco, nella sala Rossa di Cantina Due Palme, il 7 giugno 2025. Presiede Angelo Maci, fondatore di Cantine Due Palme, con relazioni di Maria Rosa Montinari (Dieta mediterranea e cardio-protezione: un percorso alimentare ineludibile), Fabio Lazzari (Il sistema agroalimentare salentino tra sfide e opportunità), Luigi Caricato (L’olio del futuro. Inizio di una nuova era con olivi coltivati su piattaforme marine ), Adriano Abate (Rigenerazione dell’agricoltura salentina post-xylella), Giuseppe Garganoì (La via Traiana modello di agricoltura sostenibile per una corretta alimentazione e per la tutela del paesaggio salentino), Lino Piccinno (Il problema della sostenibilità per l’agro-alimentare salentino: proposte e prospettive).

 

Comitato Scientifico: Mario Spedicato, Anna Trono, Angelo D’Ambrosio, Rita Accogli, Fabio D’Astore

Comitato Organizzatore: Mario Spedicato, Lino Piccinno, Angelo Maci, Giuseppe Malva, Paolo Aprile.

In apertura, foto di Olio Officina

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