Uliveto Pantaleo, gli appassionati di extra vergine prendano appunti
Dal 26 al 28 giugno, nella centralissima via Argiro di Bari sarà collocato lo spazio itinerante pensato per diffondere informazioni, curiosità e approfondimenti su uno degli alimenti cardine della Dieta mediterranea. Sarà anche possibile prendere parte a sedute di assaggio e degustazioni, guidate dall’oleologo e direttore di Olio Officina, Luigi Caricato
Nel centro di Bari, un’oasi urbana dedicata alla cultura dell’olio extra vergine di oliva di qualità, dal 26 al 28 giugno.
Si chiama Uliveto Pantaleo, e sarà collocato nella centralissima via Argiro. Si tratta di uno spazio itinerante progettato per l’occasione, pronto ad accogliere tutti i visitatori dalle 10:30 alle 20:30 per offrire informazioni, curiosità, approfondimenti sull’olio extra vergine di oliva.
Il piacere del sapore
Ma, soprattutto, ogni giorno dalle 18:30 alle 19:30, ci sarà la possibilità di partecipare a una degustazione guidata con uno dei massimi esperti di questo settore, il direttore di Olio Officina, Luigi Caricato, che insegnerà a riconoscere un olio extra vergine di oliva di qualità attraverso un’adeguata analisi sensoriale.
Che cos’è un olio extra vergine di oliva?
È molto più di un semplice condimento. L’olio extra vergine di oliva è un elemento chiave nella cucina che aggiunge profondità e gusto ai piatti, un ingrediente irrinunciabile in molte tradizioni culinarie del mondo. Il più pregiato tra tutti gli oli da olive si ottiene per estrazione esclusivamente meccanica dal frutto dell’oliva e, oltre a dover rispettare diversi parametri chimici che riguardano la genuinità e la qualità, deve essere esente da difetti.
Come si assaggia un olio extra vergine di oliva
· Prima di tutto, dobbiamo essere in buone condizioni fisiche, non aver mangiato né fumato da almeno un’ora, non avere addosso tracce di profumo, sapone o cosmetici
· Versiamo un cucchiaio di olio in un piccolo bicchierino e scaldiamo con il palmo della mano
· Avviciniamo il naso e inaliamo piano e profondamente due o tre volte di seguito, cercando di identificare gli aromi
· Portiamo il bicchiere alla bocca, prendiamo un piccolo sorso d’olio e cerchiamo di far passare l’aria nel cavo orale, facendola uscire lentamente dal naso per immagazzinare le sensazioni gustative/ olfattive
I descrittori
Come ogni scienza, anche l’assaggio dell’olio ha un suo vocabolario che serve a identificare gli odori, i sapori o flavor (combinazione di gusto e sensazioni olfattive). Ecco più comuni:
Amaro: sapore gradevole tipico di olio ottenuto da olive verdi
Piccante: sensazione pungente caratteristica di oli prodotti da olive appena mature
Dolce: sapore dell’olio ottenuto da olive che hanno raggiunto la completa maturità
Fruttato: flavor che ricorda l’odore e il gusto dell’oliva sana e fresca
Mandorla: piacevole retrogusto che ricorda le mandorle fresche o amare
Erba: sensazione olfattiva tipica dell’erba fresca appena tagliata
Floreale: sensazione olfattiva che richiama in generale l’odore dei fiori
Carciofo: flavor che ricorda il cuore del carciofo crudo
Foglia di pomodoro: sensazione olfattiva che ricorda le foglie del pomodoro
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.