Terra Nuda

Un inno agli agrumi

Non solo olio. A Milano, all’ombra della Madonnina, una grande orangerie a opera del Fai. E’ stato un tripudio di marmellate, spremute di arance di Ribera, mieli, frutti, mostarde, liquori aromatici, scorzette candite e profumati tè e pasticcini

Silvia Ruggieri

Un inno agli agrumi

Dopo l’olio da olive, a “Olio Officina Food Festival”, ecco sbarcare a Milano anche gli agrumi, con i loro profumi e gli intensi colori. Si è svolta a Villa Necchi Campiglio, a metà di febbraio, con grande successo di pubblico, la terza edizione di AGRUMI, una mostra organizzata dal Fai e allestita tra il giardino e il campo da tennis coperto della Villa, trasformato per l’occasione in una grande orangerie.

Tutto era all’insegna dei colori di questi splendidi frutti, persino le bellissime borse, collane e sciarpe fatte a mano con materiale naturale. Molto selezionati gli espositori.
Un’intera e intensa giornata trascorsa completamente immersi nei colori, nei sapori e nei profumi di queste straordinarie piante che con i loro frutti hanno rischiarato il grigiore milanese.

E’ stato un tripudio di marmellate, spremute di arance di Ribera, mieli, frutti, mostarde, liquori aromatici, scorzette candite e profumati te e pasticcini. C’erano pure i prodotti della Baia di Jeranto, così pure le marmellate e gli agrumi dei Giardini della Kolymbethra, beni salvati e curati dal Fai.

Grande successo anche per i laboratori di glassatura della frutta dell’Antica Confetteria Pietro Romanengo, che a Genova dal 1780 propongono specialità di frutti canditi, cioccolatini e fondants secondo antichissime tradizioni.

Nello spazio espositivo del basement della Villa anche una bella e colorata mostra di incarti di agrumi, provenienti dalla storica raccolta di Romana Gardani, la quale con tanto amore e cura raccoglie queste delicate veline.

PER SAPERNE DI PIU’

Si consiglia la letttura del volume Gli agrumi, della celebre collana Coltura&Cultura, ma anche la visione di un interessantissimo video (“Le arance con l’ombelico”): QUI

E, visto che sono stati citati gli incarti degli agrumi, dovete sapere che sono una vera e propria forma d’arte: leggete QUI

Per maggiori approfondimenti su una realtà come il Fai, il Fondo ambiente italiano, cliccate QUI, mentre visto che la nuova stagione chiama, per maggiuori informazioni sulle Giornate di Primavera del Fai cliccate QUI

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