Un viaggio sensoriale per conoscere gli oli della Liguria
Ai Dialoghi della Rocca, presso la Rocca di Arignano, protagonista l’olio di Guido Novaro con un’iniziativa che prevede l’assaggio dell’olio in purezza e l’abbinamento con quattro portate create dall’executive chef Lorenzo Careggio
È per venerdì 21 ottobre l’appuntamento con Dialoghi, che vedrà la Liguria e il suo extra vergine protagonisti della serata. Ad accompagnare gli ospiti in un viaggio fatto di sapori, sensazioni e profumi sarà Guido Novaro, titolare dell’azienda Gudo 1860 e discendente di una famiglia che nella Riviera di Ponente, più precisamente a Oneglia, produce olio proprio da questa lontana data.
Nonostante l’olio extra vergine di oliva rappresenti uno degli alimenti principali della nostra cucina e della Dieta mediterranea, non viene ancora valorizzato nel migliore dei modi.
Olio extra vergine di oliva Tao, Guido 1860
La maggior parte dei consumatori sceglie l’olio in base al prezzo senza considerare le caratteristiche di ogni extra vergine e, di conseguenza, un altro aspetto: le peculiarità che definiscono ogni singolo olio si sposano con determinati alimenti, in modo preciso e non generico.
Ciò non avviene con il vino. Anzi, anche i meno esperti conoscono qualche regola base da osservare quando si vogliono creare le migliori combinazioni culinarie.
Per poter utilizzare l’olio Evo in cucina, abbinarlo a delle pietanze che ne esalti il sapore senza che sovrasti o venga sovrastato, bisogna studiarlo e scoprirlo.
“O basta là” olio di oliva con tartufo bianco, Guido 1860
Quella con Guido Novaro potrebbe essere l’occasione giusta per avvicinarsi a questo prodotto e imparare una serie di aspetti fondamentali.
I blend di olio verranno prima assaggiati in purezza e, successivamente, verranno fatti scoprire abbinati alle quattro portate realizzate dall’executive chef Lorenzo Careggio de La Locanda della Rocca.
Guido 1860
Il fondatore è Guido Novaro, discendente della nota famiglia che ha fatto la storia dell’olio nel mondo attraverso il marchio Sasso. L’azienda è una realtà molto giovane.
Guido Novaro
Nasce nel 2019, ma proviene dalle glorie di un passato illustre: l’Olio Sasso, considerato ancora oggi una “icona di pura avanguardia”. Il riferimento al 1860 era, infatti, irrinunciabile, visto che la famiglia da cui proviene è la memoria storia dell’Italia olearia.
La linea del marchio ligure spazia dall’extra vergine a tanti prodotti a base di olio, come patè e pesto alla genovese.
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