Xylella, primi 11 milioni di euro
E’ stato firmato il Decreto sullo stato di calamità nel Salento. Sono pronti intanto gli indennizzi per agricoltori e vivaisti. Il ministro Martina, in visita a Lecce insieme con il Commissario alla salute e alla sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis. ha annunciato l’intenzione di puntare sulla ricerca con campo sperimentale proprio nel sud della Puglia. L'intenzione: trovare possibili soluzioni
L’incontro si è svolto in Prefettura a Lecce, iniziando con due ore di ritardo e con la gran fretta del ministro Martina intento a ripartire subito, non lasciando così la possibilità ai giornalisti di far domande, se non tre, concordate, alle quali non ha però di fatto risposto. Incontro che si poreva evitare, dal momento che quanto non è stato riferito lo si trova nella nota stampa diffusa dall’ufficio stampa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Ciò che sorprende è l’assenza di attenzioni riservata ai professionisti dell’agricoltura, mancando il coinvolgimento di agronomi, periti agrari e agrotecnici. L’unica attenzione è stta riservata alle organizzazioni di catgoria.
Cosa rende noto il Ministro Maurizio Martina? L’avvenuta firma del decreto di declaratoria dello stato di calamità per l’emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi.
Martina era presente a Lecce inzieme con il Commissario alla salute e alla sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis. Insieme hanno avuto modo di visitare in giornata alcuni uliveti del leccese tra quelli colpiti dal disseccamento, oltre ad aver incontrato delegazioni di sindaci, agricoltori e ambientalisti del territorio.
“Siamo in Puglia – si legge nella dichiarazione riportata nella nota – per ribadire che la tutela dell’olivicoltura salentina è una priorità italiana ed europea. In queste ore ho firmato il decreto per gli indennizzi agli agricoltori colpiti delle province di Lecce e Brindisi, che per la prima volta per un’emergenza fitosanitaria consente l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Possiamo così ripartire gli 11 milioni destinati a sostenere il reddito delle imprese agricole. Abbiamo stabilito ulteriori interventi di indennizzo che verranno effettuati attingendo ai 13 milioni di euro del budget del Commissario di protezione civile. Allo stesso tempo mettiamo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni. All’Europa chiediamo un supporto ulteriore sulla ricerca e soprattutto di individuare altre risorse per gli indennizzi agli agricoltori. Nelle prossime giornate avremo un punto di avanzamento con il Commissario all’Agricoltura Hogan per stabilire le modalità”.
“Il Piano Silletti – ha precisato il Ministro – sta dando frutti e dobbiamo proseguire nella sua attuazione con serietà proprio per salvaguardare l’olivicoltura e il vivaismo salentino. Ringrazio il Commissario Andriukaitis per essere stato qui a confronto con tanti soggetti del territorio e per risolvere un’emergenza europea con un lavoro di squadra che va riconosciuto”.
Le nuove azioni per la tutela del reddito degli agricoltori e dei vivaisti danneggiati e per il contrasto alla Xylella
1. Decretato stato di calamità e attivati 11 milioni dal Fondo nazionale di solidarietà
Firmato il decreto che dichiara lo stato di calamità e attiva il Fondo di solidarietà nazionale, per la prima volta in Italia per un’emergenza fitosanitaria.
Ora si possono attivare le procedure per ripartire gli 11 milioni stanziati con il decreto agricoltura del 2 luglio.
Gli interventi previsti con la dichiarazione di stato di calamità sono:
– Sospese rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali
– Risarcimenti per mancato reddito
– Prevista compensazione per abbattimento degli alberi, in base alla stima del valore che verrà resa definitiva nei prossimi giorni.
Nei prossimi 45 giorni le aziende potranno presentare domanda alla Regione Puglia per gli indennizzi.
Secondo le leggi europee possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile.
2. Rimborsi da piano Silletti
Una parte dei 13 milioni di budget del Commissario di protezione civile vengono impiegati per la copertura dei danni subiti dalle Aziende vivaistiche non agricole, dalle Aziende agricole con danni sotto il 30% e dai Proprietari di uliveti non agricoltori. Sono previsti risarcimenti per ogni eventuale albero abbattuto. Per i vivaisti vengono previsti anche contributi per una serie di investimenti che aiutano a certificare indenni le piante, come ad esempio quelli in sistemi di protezione contro insetto vettore.
3. Potenziamento della ricerca con focus su soluzioni
Per la lotta al batterio si potenzia la ricerca con uno studio europeo a guida italiana e uno nazionale che si rapporti con il primo.
Sul primo fronte nel Comitato Horizon 2020 è stata approvata una ricerca europea specifica sulla Xylella che sarà coordinata dal Cnr di Bari con un finanziamento di quasi 7 milioni.
A livello nazionale si prevede la creazione di un programma che coinvolga un gruppo di università a partire da quelle pugliesi, con la creazione in Salento di un campo sperimentale dove testare le possibili soluzioni contro la fitopatia.
4. Potenziamento analisi: obiettivo 80 mila analisi in tutta Italia
Per il monitoraggio in Italia e in Puglia il Mipaaf sta attivando convenzioni con più reti di laboratori.
Obiettivo: 10 mila analisi a livello nazionale e 70 mila analisi in Puglia entro un anno.
5. 500 tecnici del Corpo forestale diventano agenti fitosanitari
Per aumentare l’attività di monitoraggio 500 tecnici del Corpo forestale vengono qualificati come agenti fitosanitari.
Aumenta anche la dotazione del personale del Corpo forestale in Puglia.
6. Finanziamento buone pratiche agricole con Psr
Il Ministero lavora in stretto contatto con la Regione Puglia per prevedere nel Psr di prossima approvazione il finanziamento stabile delle buone pratiche agricole e di misure volte al contenimento dell’insetto vettore.
I risultati del contrasto alla diffusione del batterio Xylella
Sono stati 33 mila analisi in tutta Italia – nessun Paese europeo ha fatto tanto. Dichiarato indenne da Xylella il territorio italiano ad esclusione delle province di Lecce e Brindisi.
Sono 62 mila ettari lavorati con buone pratiche agricole nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, grazie alla partecipazione imponente degli agricoltori.
Sono 1200 i km lineari di interventi nelle strade, ferrovie, aree pubbliche.
Analisi e ricerca sul fenomeno di disseccamento con le migliori esperienze scientifiche italiane e con un forte confronto con ricercatori esteri.
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